Fine novembre: comincia la stagione dei premi.
Gli Independent Spirit Awards hanno annunciato le loro nominations già una settimana fa, ora tocca alle associazioni di critici di tutti gli States.
La prima è la National Board of Review, una di quelle che operano non su base territoriale, ma nazionale.
Se dovessimo basarci sulle loro scelte, dopo molti anni di trionfi di film indie e lavori controcorrente, dovremmo celebrare invece il ritorno del mainstream, del prodotto medio, del mid-cult, del film girato dall’attore famoso. Di quei film di cui poi, passata l’infatuazione momentanea, ci si chiede come abbiano fatto a vincere l’Oscar. Film come Gente comune, Voglia di tenerezza, A spasso con Daisy, Il discorso del Re, Shakespeare in Love, Braveheart, Il gladiatore. Il successo de La forma dell’acqua l’anno scorso già era un indice di ripiegamento notevole: l’america trumpiana e autarchica si stringe alla sua industria e di richiude nelle sue certezze di sempre.
Il miglior film dell’anno per la NBR è infatti il gemello di A spasso con Daisy, Green Book. Un film che peraltro gli spettatori hanno bellamente snobbato in questo lungo weekend di Thanksgiving.
I migliori attori sono Viggo Mortensen e Lady Gaga (!!!). Bradley Cooper, vince anche come migliore regista. Il miglior ensemble di attori è quello di Crazy Rich Asians: qui davvero siamo nel ridicolo puro.
I non protagonisti sono Sam Elliott per A Star is Born e Regina King per If Beale Street Could Talk, le migliori sceneggiature sono quelle di Paul Schrader per First Reformed e Barry Jenkins per If Beale Street Could Talk: su questi almeno c’è poco da obbiettare.
La migliore animazione è Gli Incredibili 2, mentre il miglior film straniero è Cold War.
L’ultima speranza per non vedere una replica ingloriosa di queste scelte fino alla notte degli Oscar di fine febbraio, risiede ormai solo in un uomo. Un anziano californiano di San Francisco, di quasi novant’anni: Clint Eastwood. Chissà che il suo The Mule non arrivi in extremis a salvare la faccia a tutti.
Di seguito i vincitori e i link alle nostre recensioni:
Best Film: GREEN BOOK
Best Director: Bradley Cooper, A STAR IS BORN
Best Actor: Viggo Mortensen, GREEN BOOK
Best Actress: Lady Gaga, A STAR IS BORN
Best Supporting Actor: Sam Elliott, A STAR IS BORN
Best Supporting Actress: Regina King, IF BEALE STREET COULD TALK
Best Original Screenplay: Paul Schrader, FIRST REFORMED
Best Adapted Screenplay: Barry Jenkins, IF BEALE STREET COULD TALK
Best Animated Feature: INCREDIBLES 2
Breakthrough Performance: Thomasin McKenzie, LEAVE NO TRACE
Best Directorial Debut: Bo Burnham, EIGHTH GRADE
Best Foreign Language Film: COLD WAR
Best Documentary: RBG
Best Ensemble: CRAZY RICH ASIANS
William K. Everson Film History Award: THE OTHER SIDE OF THE WIND and THEY’LL LOVE ME WHEN I’M DEAD
NBR Freedom of Expression Award: 22 JULY
NBR Freedom of Expression Award: ON HER SHOULDERS
Top Films (in alphabetical order)
The Ballad of Buster Scruggs
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Can You Ever Forgive Me?
Eighth Grade
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Mary Poppins Returns
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Un affare di famiglia
Top 5 Documentaries (in alphabetical order)
Crime + Punishment
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Minding the Gap
Three Identical Strangers
Won’t You Be My Neighbor?
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The Death of Stalin
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