La prima vera stagione piena post-covid si chiude con i dati trionfali di Barbie che domina il box office in piena estate, al culmine di una campagna importante delle major americane per sostenere le sale italiane anche a giugno e luglio.
I dati stagionali sono stati invece più in chiaroscuro e nonostante il calendario delle uscite sia stato sempre molto affollato la qualità del prodotto non è sempre stata all’altezza delle attese.
In ogni caso bisogna segnalare almeno il trionfo di James Cameron con il sequel di Avatar, capace di raccogliere a gennaio quasi 45 milioni di euro e i 20 milioni di Super Mario Bros, che sarà presto superato dall’adattamento di Greta Gerwig del personaggio creato dalla Mattel.
Se guardiamo tuttavia la nostra classifica dei migliori della stagione troviamo titoli che hanno faticato al box office o che non ci sono mai neppure transitati, come il film che apre la to ten, il bellissimo Il prodigio – The Wonder di Sebastian Lelio. Netflix che l’ha prodotto dopo una prima a Toronto l’ha sostanzialmente ignorato. E invece il film di Lelio è un piccolo capolavoro di contrasti e dubbi, personali e collettivi, con Florence Pugh nel ruolo indimenticabile di un’infermiera chiamata a decidere se una bambina che pare abbia smesso di mangiare da molte settimane, senza subire conseguenze, sia davvero benedetta dal Signore o se nasconda un banale raggiro.
Al secondo posto c’è invece Babylon di Damien Chazelle, uno dei film maledetti della stagione, criticato duramente negli Sati Uniti, schiantatosi al box office, che offre tuttavia un ritratto ambiziosissimo e generoso della Hollywood- Babilonia dei pionieri: tragico, irrisolto, vertiginoso, con un terzo atto sbagliato, ma che mostra ancora il talento smisurato e folle del suo autore.
Subito dopo di loro tre film che vengono da Cannes 2022, da riscoprire: l’oceanico Pacifiction con un Benoit Magimel gigantesco, console di un’isola nel Pacifico assediata dalla modernità, il solito magnifico film di Christian Mungiu, Animali selvatici, con la grande scena centrale dell’assemblea pubblica di un paese in cui sono arrivati dei lavoratori stranieri mal visti dalla comunità locale, che è probabilmente la più bella della stagione, e infine As bestas, l’ultimo grande film dello spagnolo Rodrigo Sorogoyen, uno dei più lucidi registi spagnoli contemporanei, con un lavoro di terra e di uomini, di odio e pacificazione.
Quindi Gli spiriti dell’isola di Martin McDonagh, un’altra parabola sulla violenza degli uomini, la loro ottusità, su un’isola irlandese solo apparentemente lontana dal mondo.
Bellissimo e struggente anche il thriller di Park Chan-wook Decision To Leave, che reinterpreta il classico hitcockiano della donna che ritorna, con un finale che spacca il cuore.
Quindi troviamo gli italiani Guadagnino e Andò: lontanissimi tra di loro, il primo con una storia di vampiri e solitudine nell’america del midwest, il secondo alla ricerca delle origini del capolavoro pirandelliano Sei personaggi in cerca d’autore.
In modo differente due film necessari, riusciti, imperdibili.
Chiude la top ten The Fabelmans di Spielberg, un ritratto autobiografico, che sembra racchiudere l’essenza dell’universo narrativo del grande regista americano: il rapporto tormentato tra i genitori, la passione per il cinema, il confronto tra arte e vita e tra scienza e arte, il riscatto di chi è emarginato, la grande lezione di un venerato maestro.
Di seguito la classifica integrale e i link alle nostre recensioni:
- Il prodigio – The Wonder
- Babylon
- Pacifiction
- Animali selvatici
- As Bestas – La terra della discordia
- Gli spiriti dell’isola
- Decision To Leave
- Bones and All
- La stranezza
- The Fabelmans
- Rapito
- No Bears – Gli orsi non esistono
- Tár
- Saint Omer
- Aftersun
- Triangle of Sadness
- La cospirazione del Cairo
- Leila e i suoi fratelli
- Le buone stelle – Broker
- Living
- Argentina 1985
- Le vele scarlatte
- Il sol dell’avvenire
- Navalny
- Nope
- Prey
- Air – La storia del grande salto
- Tutta la bellezza e il dolore
- Il corsetto dell’imperatrice
- Niente di nuovo sul fronte occidentale
Qui invece trovate tutte le nostre classifiche: i film dell’anno di Stanze di Cinema

Grazie
[…] La nostra classifica: i film dell’anno 2022-2023 […]