Il concorso é terminato e questa é la nostra classifica definitiva.
E’ un gioco. E come tale va preso. Il tempo e la memoria lavoreranno poi su questi film, restituendo a ciascuno la propria giusta dimensione.
Per ora accontentatevi delle sensazioni a caldo, vissute qui alla Mostra, e seguite i link alle nostre recensioni. Leggendole vi farete un’idea anche voi.
Non é stata una grande Mostra. Poche cadute, ma anche pochissime eccellenze.
In testa c’è un quintetto composto dai due americani Joker e Marriage Story, dal nuovo film di Polanski, il necessario j’accuse de L’ufficiale e la spia, dal vitalistico Ema di Larrain e dall’allegorico Waiting for the Barbarians di Ciro Guerra.
Tra le sufficienze ampie anche Babyteeth della Murphy Martin Eden di Marcello e Le Verità di Kore Eda.
In altri tempi il Leone d’Oro sarebbe stato assegnato senza troppi discorsi a Roman Polanski. Il suo è certamente il film più meritevole del premio. Ma purtroppo, ormai anche le giurie sentono l’aria che tira.
E allora potrebbero esserci molte sorprese nel palmares.
Tra i più deludenti About Endelssness di Roy Andersson, Wasp Network di Assayas. Il peggiore di gran lunga e per distacco l’animazione di Yonfan, No.7 Cherry Lane.
Tra gli attori, Joaquin Phoenix pare inarrivabile, ma anche Mark Rylance,A Driver, Jean Dujardin, Luca Marinelli, Meryl Streep, Mariana Di Girolamo e l’eterna Deneuve hanno lasciato il segno.
Alla ventenne Eliza Scanlen il Premio Mastroianni non penso potrà sfuggire.
Seguiteci, aggiorneremo quotidianamente la classifica:
- Joker
- L’ufficiale e la spia
- Ema
- Waiting for the Barbarians
- Marriage Story
- Martin Eden
- Le verità
- Ad Astra
- Il sindaco del rione Sanità
- Babyteeth
- A herdade
- Saturday Fiction
- The Laudromat
- The Painted Bird
- Gloria Mundi
- Guest of Honour
- Wasp Network
- The Perfect Candidate
- About Endlessness
- La mafia non é piú quella di una volta
- No.7 Cherry Lane
