Venezia 2014. La classifica definitiva di Stanze di Cinema

VENEZIA-66-70Concluso il concorso ufficiale di Venezia 71, cominciamo a mettere ordine nei film presentati sinora. La classifica è ormai definitiva: in testa con margine The look of silence, il documentario di Oppenheimer sull’Indonesia e le ombre del suo passato tragico.

Ad una certa distanza un bel gruppo di buoni film, con Birdman, Nobi, A pigeon sat on a branch…, Loin des hommes, Anime nere. Chiudono Hungry hearts e 3 coeurs, che ci sono parsi francamente insopportabili, insinceri e profondamente disonesti intellettualmente.

Sul versante degli attori segnaliamo il cast di Birdman, con Michael Keaton ed Edward Norton in testa, Viggo Mortesen in Loin des hommes, Michael Shannon per 99 homes.

Difficile invece trovare un’attrice protagonista da premiare, sinora: pochissimi i ruoli femminili di rilievo. Le migliori sono forse in Tales, ma si tratta di piccoli ruoli in un film costruito per episodi. La favoritissima sembra essere però Lu Zhong, per Red Amnesia, anche se il film ci ha lasciato indifferenti.

Dopo aver visto i venti film del concorso ed altri ventisei di orizzonti, fuori concorso, venezia classici, è il momento di un bilancio.

E’ stata una Mostra senza acuti, il cui vertice è stato rappresentato dalla versione director’s cut di Nymphomaniac e da un pugno di film del concorso, che però sono spesso arrivati solo a confermare il valore e la statura dei rispettivi autori, senza aggiungere nulla a quanto già si sapeva.

Lo avrete notato leggendo le nostre recensioni ed i voti che abbiamo assegnato. E se è vero che sono state altrettanto poche le opere deludenti, non basta un discreto livello complessivo a fare una buona Mostra.

Si dirà: le annate cinematografiche sono come quelle del vino. Talvolta la raccolta non è buona, ma non dipende dall’impegno e dall’acume di chi coltiva, altri elementi imponderabili vanno tenuti in considerazione.

E’ vero, ma dopo la pessima edizione del 2013, quest’anno oltre ai grandi nomi sono mancati anche i grandi film. E se due indizi fanno una prova, è evidente che qualcosa andrà ripensata. Ora che le strutture del Lido sono state interamente rinnovate e sono perfettamente adeguate alle esigenze del festival, bisognerà farne la vetrina migliore per tutti i film dell’autunno e dell’inverno.

Domani i Leoni.

Ecco la classifica completa ed i link alle singole recensioni:

1. The look of silence
2. Birdman
3. A pigeon sat on a branch…
4. Loin des hommes
5. Nobi – Fires on the plain
6. Anime nere
7. Il giovane favoloso
8. The postman’s white nights
9. 99 Homes
10. Tales
11. Le dernier coup de marteau
12. Manglehorn
13. Pasolini
14. Sivas
15. Good Kill
16. La rancon de la gloire
17. The Cut
18. Red Amnesia
19. Hungry hearts
20. 3 coeurs

2 pensieri riguardo “Venezia 2014. La classifica definitiva di Stanze di Cinema”

    1. Le classifiche sono un gioco… si fanno per essere smentite, commentate, discusse. Secondo me c’è un solo film veramente significativo. Ed è The look of silence. Il resto è dimenticabile. Compreso il piccione. Andersson rifà se stesso, diverte per mezz’ora, poi gira a vuoto. Il suo cinema ha il fiato corto, cortissimo…

E tu, cosa ne pensi?

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.