Berlinale: il norvegese Dreams vince l’Orso d’Oro

Un po' a sorpresa, i vincitori annuncia Richard Linklater e Radu Jude devono accontentarsi di premi minori, perchè la giuria guidata da Todd Haynes ha scelto di assegnare l'Orso d'Oro a Dreams di Dag Johan Haugerud, il terzo capitolo di una trilogia cominciata con Sex, presentato l'anno scorso ancora a Berlino e proseguita con Love,… Continua a leggere Berlinale: il norvegese Dreams vince l’Orso d’Oro

L’Orso d’Oro a Sur l’adamant di Nicolas Philbert

Con una scelta sorprendente fino ad un certo punto la giuria guidata da Kristen Stewart ha scelto un documentario, Sur l'adamant, firmato da Nicolas Philibert (Essere e avere), premiandolo con l'Orso d'Oro della Berlinale 73. Philibert, settantenne di Nancy, non può certo essere considerato un emergente, nonostante i suoi film raramente abbiano trovato distribuzione nel… Continua a leggere L’Orso d’Oro a Sur l’adamant di Nicolas Philbert

Il male non esiste

Il male non esiste - There Is No Evil ***1/2 Orso d'oro alla Berlinale nell'edizione del 2020, Il male non esiste, settimo film del dissidente iraniano Mohammad Rasoulof, nonostante sia stato acquistato da Satine per l'Italia, non è mai uscito nelle sale o in streaming nel nostro Paese. Rasoulof non ha potuto neppure ritirare il… Continua a leggere Il male non esiste

Sesso sfortunato o follie porno

Sesso sfortunato o follie porno - Bad Luck Banging or Loony Porn *** L'Orso d'Oro alla 71ma Berlinale consacra un altro talento della noul val rumena, Radu Jude, già assistente di Costa Gavras e Cristi Puiu, che con il suo settimo lungometraggio continua a raccontare le contraddizioni del suo Paese, con sempre maggiore lucidità e… Continua a leggere Sesso sfortunato o follie porno

Il rumeno Radu Jude vince l’Orso d’oro alla Berlinale virtuale

In un silenzio assordante, fatto di visioni in streaming da casa propria, si è svolta la più incomprensibile delle edizioni della Berlinale. La giuria, composta da sei passati vincitori, Mohammad Rasoulof, Nadav Lapid, Adina Pintilie, Ildiko Enyedi, Gianfranco Rosi e Jasmila Zbanic, ha scelto i vincitori di questa edizione carbonara. L'orso d'Oro è andato al… Continua a leggere Il rumeno Radu Jude vince l’Orso d’oro alla Berlinale virtuale

Berlinale 2020. Orso d’oro all’iraniano There Is No Evil. Elio Germano miglior attore, Favolacce miglior sceneggiatura

La giuria capitanata da Jeremy Irons con Bérénice Bejo, Kenneth Lonergan e Luca Marinelli ha assegnato l'Orso della 70° edizione all'iraniano There Is No Evil di Mohammad Rasoulof, uno dei film più apprezzati della Berlinale, ma con due premi di peso, l'Italia esce a testa alta dal palmares. Rasoulof non ha potuto accompagnare il film… Continua a leggere Berlinale 2020. Orso d’oro all’iraniano There Is No Evil. Elio Germano miglior attore, Favolacce miglior sceneggiatura

Synonymes: il trailer del film vincitore dell’Orso d’Oro

Finalmente online il trailer del film di Nadav Lapid, Synonymes, che dopo aver conquistato alla Berlinale un meritato Orso d'Oro, è diventato un caso di culto in Francia. Il film racconta l'integrazione impossibile di un giovane israeliano nella Francia di oggi. Interpretato da Tom Mercier, Quentin Dolmaire e Louise Chevillotte, uscirà negli Stati Uniti il 25 ottobre.… Continua a leggere Synonymes: il trailer del film vincitore dell’Orso d’Oro

Berlinale 2019. All’israeliano Synonymes l’Orso d’Oro della 69° edizione

La giuria guidata da Juliette Binoche sembra aver messo d'accordo tutti, premiando con l'Orso d'Oro il bellissimo israeliano Synonymes di Nadav Lapid. Ad Ozon va quello d'argento e alla coppia del cinese di So Long, My Song i due premi per gli attori. L'italiano La paranza dei bambini vince per la migliore sceneggiatura. Di seguito… Continua a leggere Berlinale 2019. All’israeliano Synonymes l’Orso d’Oro della 69° edizione

Orso d’Oro all’imbarazzante Touch Me Not: la giuria guidata da Tom Tykwer rovina l’ultima edizione di Kosslick

Il direttore Dieter Kosslick ha trasformato, nel corso del suo lungo mandato di diciassette anni, il Festival di Berlino, da una vetrina per la migliore produzione americana, asiatica ed europea - nella quale Sorgo Rosso, Ragione e sentimento, Magnolia, Intimacy, La città incantata e La sottile linea rossa si erano aggiudicati l'Orso d'Oro - ad… Continua a leggere Orso d’Oro all’imbarazzante Touch Me Not: la giuria guidata da Tom Tykwer rovina l’ultima edizione di Kosslick

Corpo e anima

Corpo e anima *** Con il suo primo film, Il mio XX secolo, l'ungherese Ildikó Enyedi vinse la Caméra d'Or a Cannes nel 1989: il Muro di Berlino sarebbe caduto pochi mesi dopo e Lietta Tornabuoni, nella sua recensione su La Stampa, immaginava che avremmo visto molti più film dell'europa dell'est, "nati grazie alle strutture statali… Continua a leggere Corpo e anima

On Body and Soul vince l’Orso d’Oro a Berlino

E' l'ungherese On Body and Soul della regista Ildikó Enyedi a vincere, abbastanza a sorpresa l'Orso d'Oro del Festival di Berlino, assegnato dalla giuria capitanata da Paul Verhoven. Il favoritissimo Kaurismaki con il suo The Other Side of Hope si deve accontentare del premio alla regia, mentre gli altri favoriti, il cileno Sebastian Lelio e il… Continua a leggere On Body and Soul vince l’Orso d’Oro a Berlino

Taxi Teheran

Taxi Teheran ***1/2 «Le restrizioni sono spesso fonte d’ispirazione per un autore poiché gli permettono di superare se stesso. Ma a volte le restrizioni possono essere talmente soffocanti da distruggere un progetto e spesso annientano l’anima dell’artista. Invece di lasciarsi distruggere la mente e lo spirito e di lasciarsi andare, invece di lasciarsi pervadere dalla… Continua a leggere Taxi Teheran