Con una scelta sorprendente fino ad un certo punto la giuria guidata da Kristen Stewart ha scelto un documentario, Sur l’adamant, firmato da Nicolas Philibert (Essere e avere), premiandolo con l’Orso d’Oro della Berlinale 73.
Philibert, settantenne di Nancy, non può certo essere considerato un emergente, nonostante i suoi film raramente abbiano trovato distribuzione nel nostro paese. Sur l’adamant, il suo ventesimo documentario, racconta di centro diurno costruito su un chiatta dove i pazienti vengono curati cercando di far emergere le loro attitudini e le loro passioni, anche artistiche.
Christiana Petzold, il maggiore regista tedesco del nuovo secolo, deve accontentarsi del secondo premio, con il suo Afire, seconda parte di unideale trilopgia fiabesca cominciata con Undine.
Il premio della migliore regia ad un altro antico frequentatore di festival, Philippe Garrel, mentre i premi per i migliori attori, non più divisi tra uomini e donne, vanno a due interpretazioni fluide: una bambina di nove anni Sofia Otero, che in 20,000 Species of Bees mette in discussione la sua ientità sessuale ed Thea Ehre, per Till the End of the Night.
Di seguito tutti i premiati:
Golden Bear – “On the Adamant,” Nicolas Philibert
Silver Bear Grand Jury Prize – “Afire,” Christian Petzold
Silver Bear Jury Prize – “Bad Living,” João Canijo
Silver Bear for Best Director – “The Plough,” Philippe Garrel
Silver Bear for Best Lead Performance – “20,000 Species of Bees,” Sofia Otero
Silver Bear for Best Supporting Performance – “Till the End of the Night,” Thea Ehre
Silver Bear for Best Screenplay – “Music,” Angela Schanelec
Silver Bear for Outstanding Artistic Contribution – Disco Boy,” Hélène Louvart, cinematography