Per la seconda volta in tre anni, Michael Haneke vince la Palma d’Oro del Festival di Cannes.
Dopo il trionfo de Il nastro bianco, quello di Amour, interpretato da Jean Louis Trintignant, Emanuelle Riva e Isabelle Huppert.
Certamente tra le opere più riuscite della rassegna, Amour si è imposto anche sulle riserve che si diceva Moretti avesse sul lavoro del regista austriaco.
Commoventi Trintignat e la Riva, che hanno accompagnato Haneke sul palco.
Haneke si unisce così ai pochissimi cineasti che hanno vinto due volte la Palma: Francis Coppola, Emir Kusturika, Shoei Imamura, Bille August e i fratelli Dardenne.
Grand Premio della Giuria a Matteo Garrone per il modesto Reality. E’ un bis anche per il regista italiano, premiato per Gomorra con lo stesso riconoscimenton tre anni fa.
I migliori attori sono Mads Mikkelsen per il bellissimo danese The Hunt, mentre le migliori attrici sono le due protagoniste di Beyond the hills di Christian Mungiu, che si aggiudica anche il premio per la migliore sceneggiatura.
Miglior regista è Carlos Reygadas, il cui nome è stato accolto da applausi e fischi dalla Salle Lumiere. Il suo Post tenebras lux è certamente il film più folle del festival, oscuro, provocatorio, spesso respingente, ma al contempo pieno di frammenti di cinema straordinario.
Alla commedia di Ken Loach, The angels’ share il premio della giuria, mentre Beasts of the southern wild, bissa il successo del Sundance con la Camera d’Or per la migliore opera prima.
Restano fuori dal palmares gli americani, complessivamente deboli e David Cronenberg, il cui entusiasmo di alcuni è stato certamente esagerato.
Peccato per In the Fog di Sergei Loznitsa e per Holy Motors di Leos Carax, ma le scelte della giuria di Nanni Moretti sono in gran parte condivisibili.
Ecco tutti premi:
Palma d’Oro al miglior film: Amour – Michael Haneke
Grand Prix Speciale della Giuria: Reality – Matteo Garrone
Prix d’interprétation féminine assegnato alla migliore attrice: Cosmina Stratan e Cristina Flutur per Beyond the Hills di Cristian Mungiu
Prix d’interprétation masculine assegnato al miglior attore: Mads Mikkelsen per The Hunt di Thomas Vinterberg
Prix de la mise en scène assegnato al miglior regista: Post tenebras lux – Carlos Reygadas
Prix du scénario assegnato al miglior sceneggiatore: Beyond the Hills – Cristian Mungiu
Premio della giuria: The Angels’ Share – Ken Loach
Camera d’Or alla miglior opera prima di tutte le sezioni: Beasts of the Southern Wild – Benh Zeitlin
Palma d’oro al miglior cortometraggio: Sessiz / Be Deng (Silent) – Rezan Yeşilbaş (Turchia)
[…] “Amour” Nominees to be determined […]
[…] Amour […]