Terzo weekend in vetta al box office mondiale per Aquaman, Re incontrastato degli oceani e non solo.
Negli USA il film ha raccolto altri 30 milioni di dollari portandosi a 259 milioni complessivi, che diventano 940 worldwide. La soglia del miliardo è vicinissima. E raggiunta in un tempo record.
Al secondo posto il thriller Escape Room, con 18 milioni, che scalza Il ritorno di Mary Poppins fermo a 15, per un totale di 138 milioni e 257 nel mondo: un risultato appena sufficiente per non parlare di flop, considerato il budget di 130 milioni senza marketing.
Spider-Man: un nuovo universo è quarto con 13 milioni, 133 complessivi e 275 worldwide. La scommessa di Sony e Marvel sembra riuscita, nonostante il film non sia proprio un’animazione per bambini.
Quinto posto per l’altro mezzo flop natalizio, Bumblebee: 12 milioni che portano il totale americano a 97. Nel mondo il dato sale a 289 milioni, grazie agli incassi di Indonesia, Cina e Sud Corea.
L’ultimo Transformers di Michael Bay aveva incassato 600 milioni worldwide e il precedente 1 miliardo e 100 milioni. La trasformazione della saga più astratta, visionaria e di frontiera tecnologica, in uno young adult nostalgico e consolatorio come la coperta di Linus non sembra aver pagato, al netto di un notevole ridimensionamento dei costi produttivi.
Sesto posto per Il corriere – The Mule di Eastwood, vero sleeper natalizio che aggiunge 9 milioni e si porta a 81 complessivi: l’obiettivo dei 100 è lontano ma forse non irraggiungibile.
Settimo posto per Vice di Adam McKay su Dick Cheaney con Christian Bale che raccoglie altri 5,8 milioni e si porta ad un passo dai 30 milioni di dollari. In una stagione ostica per il cinema d’autore, l’ultimo film di Annapurna è uno dei pochi che ne esce senza ossa rotte.
Nono posto per Ralph spacca Internet che supera i 404 milioni worldwide, e i 187 in patria.
Bohemian Rhapsody, pur fuori dalla top ten, non molla, risale di due posizioni, aggiunge 2,4 milioni porta il totale americano a 193 milioni e quello internazionale a 743 milioni di dollari, senza essere uscito in Cina.
Un dato assolutamente straordinario e imprevedibile: il produttore premio Oscar Graham King ci ha visto ancora molto lungo.
In Italia invece è un testa a testa tra Ralph spacca Internet e Aquaman, entrambi usciti il 1 gennaio, con il primo che conquista 6,7 milioni e il secondo 6,2 in sei giorni di programmazione. La miglior media per sala è quella del Re di Atlantide che è in programmazione in 115 sale in meno, rispetto all’animazione Disney.
Terzo posto per la Cortellesi con la sua Befana vien di notte, che è uscita in anticipo il 27 dicembre e sinora ha collezionato 6,8 milioni di euro.
I moschettieri del Re approfittano delle 415 sale di programmazione e superano i 4,2 milioni complessivi.
Quinto posto per Van Gogh di Schnabel con Willem Dafoe, capace di superare 1,2 milioni in 4 giorni di programmazione.
Bohemian Rhapsody consolida il primato assoluto superando anche la soglia dei 23 milioni di euro e ormai punta al muro dei 25.
Meno amore per Suspiria e Vice: Guadagnino incassa 671.000 euro in cinque giorni, mentre per McKay sono 645.000 in tre giorni.