Rapporti burrascosi sul set di The Lighthouse, il secondo film di Robert Eggers, dopo il sensazionale The Witch.
Il nuovo film è una fantasia horror ambientata nel mondo mitico dei fari e del mare, girato a 35mm e in bianco e nero, con Willem Dafoe e Robert Pattinson come protagonisti.
Solo che i rapporti tra Pattinson ed Eggers sono stato complicati, fino a sfiorare lo scontro fisico, secondo quanto ha dichiarato l’attore a Indiewire: “That’s the closest I’ve come to punching a director. However much I love Robert [Eggers], there was a point where I did five takes walking across the beach, and after a while I was like, “What the fuck is going on? I feel like you’re just spraying a fire hose in my face.” And he was like, “I am spraying a fire hose in your face.” It was like some kind of torture. It definitely creates an interesting energy.”
D’altronde, nonostante la ventata di politically correct odierna, il set è sempre stato un luogo elettrico di contrasti e visioni differenti.
Moltissimi capolavori sono nati proprio da epici scontri: basterebbe riguardare il famoso documentario di Werner Herzog dedicato a Klaus Kinski, Il mio nemico più caro, per rendersene conto.