Cannes 2013. Lo sconosciuto del lago

Lo sconosciuto del lago – L’inconnu du lac **

E estate. Su una spiaggia appartata in riva ad un lago, uomini nudi prendono il sole.

E’ un ritrovo per soli omosessuali. Nel bosco che sovrasta la spiaggia accede un po’ di tutto. Il protagonista, Franck, ha un colpo di fulmine per un aitante baffuto, Michel, che pero’ ha gia’ un compagno.

Una sera, attendendo il tramonto nascosto nel bosco, Franck vede Michel annegare l’altro uomo in mezzo al lago.

Invece di denunciare l’accaduto intreccia una relazione con Michel fatta di sottile violenza psicologica, rimozione, paura, tensione. La polizia comincia ad indagare, ma Michel finira’ per uccidere ancora.

Il film di Guiraudie e’ un giallo che ribalta in modo interessante il rapporto tra vittime e carnefici, ma sfrutta in maniera sin troppo insistita la curiosa ambientazione omosessuale.

Gli attori recitano interamente nudi per quasi tutto il film, che non ci risparmia ripetute scene di sesso esplicito.

Tutto girato sulla spiaggia e nel bosco, da cui non c’e’ via d’uscita, mantiene il suo interesse grazie ad un finale sorprendente ed inquietante.

Il dubbio che si punti un po’ troppo sul cote’ omosessuale e sull’esibita ostentazione dei corpi, lascia francamente interdetti e rischia di mettere in secondo piano il valore del racconto di Guiraudie.