Nanni Moretti con il suo modesto Habemus Papam è in testa con 7 candidature per i prossimi 65° Nastri d’Argento, ma i giornalisti cinematografici dell’SNGCI hanno voluto segnalare l’irrompere della commedia sui nostri schermi.
Anche loro? Sì, anche loro, come se non bastasse il can can mediatico e gli incassi straotosferici per prodotti cher fra dieci anni guarderemo con orrore…
La premiazione si terrà sabato 25 giugno al Teatro Antico di Taormina.
Il Nastro dell’Anno, premio di cui non si comprende l’utilità e il senso, è già stato assegnato a Noi credevamo di Mario Martone, che succede a Gomorra e Baaria. E’ una sorta di riconoscimento complessivo, perchè poi il film viene completamente escluso dalle altre nominations.
Secondo quanto sostenuto dal SNGCI, Noi credevamo è premiato “non solo come film caso in controtendenza nell’anno della commedia, ma per il valore e l’impegno che esprime, oltre il cinema, in un passaggio storico centrale nella vita della Repubblica Italiana, a 150 anni dall’Unità del Paese”. Come ricorda il Presidente del SNGCI, Laura Delli Colli, questo stesso riconoscimento era andato negli ultimi due anni ad opere significative come Gomorra di Matteo Garrone e Baarìa di Giuseppe Tornatore. Con Mario Martone, regista tra i più interessanti, i giornalisti cinematografici segnalano la qualità, l’appassionata ricerca, il coraggio di aver saputo rileggere la Storia attraverso le vicende di protagonisti di grandi battaglie, a lungo dimenticati perfino dai testi scolastici, con un film capace di conquistare anche il pubblico dei più giovani ai quali propone, senza retorica, la rilettura del Risorgimento come il racconto avvincente di una lunga battaglia vissuta, tra l’altro, dalla generazione dei ragazzi di 150 anni fa. Per questo i giornalisti cinematografici segnalano con un Nastro d’Argento “collettivo” non solo la regia di Mario Martone e l’importante operazione produttiva (Palomar, in collaborazione con Rai Cinema e Rai Fiction) che ha portato Noi credevamo nelle sale dopo il debutto alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ma anche l’impegno di un cast tecnico e di protagonisti che esprimono il meglio del cinema d’autore, non soltanto dell’ultima stagione.
Il film di Moretti ha sette candidature, a sei seguono Benvenuti al Sud di Luca Miniero e Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno, con cinque La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo e con quattro nomination ciascuno Malavoglia, Una vita tranquilla, Vallanzasca – Gli angeli del male, 20 sigarette e le due commedie di Paolo Genovese, Immaturi e La banda dei Babbi Natale (!!!).
Per il Nastro destinato al Regista del miglior film si sfideranno, grazie al cielo, Marco Bellocchio (Sorelle mai), Saverio Costanzo (La solitudine dei numeri primi), Claudio Cupellini (Una vita tranquilla), Nanni Moretti (Habemus Papam) e Pasquale Scimeca (Malavoglia), mentre per le opere prime ci saranno Aureliano Amadei (20 sigarette), Massimiliano Bruno (Nessuno mi può giudicare), Ascanio Celestini (La pecora nera) e Edoardo Leo (18 anni dopo) e Alice Rohrwacher, di ritorno dalla Quinzaine con il suo interessante Corpo celeste.
Premio particolare ai Nastri per i produttori, categoria in cui, accanto a Medusa e Cattleya (Benvenuti al Sud) e Pietro Valsecchi (Che bella giornata) si sfidano Nanni Moretti – Domenico Procacci per la produzione di Habemus Papam, il trio Corsi-Romoli-Bonivento (20 sigarette) e Fabrizio Mosca (Una vita tranquilla-Into Paradiso).
Le migliori attrici sono Paola Cortellesi, Angela Finocchiaro e Donatella Finocchiaro, Isabella Ragonese e Alba Rohrwacher mentre gli attori nominati sono la coppia Claudio Bisio-Alessandro Siani, Raoul Bova, Kim Rossi Stuart, Toni Servillo ed Emilio Solfrizzi.
I non protagonisti invece sono Carolina Crescentini, Anna Foglietta, Marta Gastini, Valentina Lodovini e, in coppia, le due attrici di Corpo celeste: Anita Caprioli e la non professionista, Pasqualina Scuncia.
Tre i riconoscimenti alla carriera: a un maratoneta della produzione italiana come Fulvio Lucisano, alla coerenza di un autore come Emidio Greco (quest’anno regista di Notizie degli scavi) e di Marina Piperno, che ha all’attivo mezzo secolo di produzione ostinatamente indipendente e di qualità.
Alla serata delle nomination a Villa Medici arriva anche un messaggio dal Quirinale, con le felicitazioni del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per il premio dedicato a Mario Martone, il film di un anno che segna anche il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Ecco tutte le nominations:
– REGISTA DEL MIGLIOR FILM: Marco BELLOCCHIO (Sorelle mai),
Saverio COSTANZO (La solitudine dei numeri primi), Claudio CUPELLINI (Una vita
tranquilla), Nanni MORETTI (Habemus Papam) e Pasquale SCIMECA (Malavoglia)
– MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE: Aureliano AMADEI (20
sigarette), Massimiliano BRUNO (Nessuno mi può giudicare), Ascanio CELESTINI (La
pecora nera), Edoardo LEO (18 anni dopo) e Alice ROHRWACHER (Corpo celeste)
– NASTRO SPECIALE per le COMMEDIE: BENVENUTI AL SUD di Luca
MINIERO; BORIS – IL FILM di Giacomo CIARRAPICO, Mattia TORRE e Luca VENDRUSCOLO;
CHE BELLA GIORNATA di Gennaro NUNZIANTE; FEMMINE CONTRO MASCHI di Fausto BRIZZI;
GIANNI E LE DONNE di Gianni DI GREGORIO; IMMATURI di Paolo GENOVESE; LA BANDA
DEI BABBI NATALE di Paolo GENOVESE; LA VITA FACILE di Lucio PELLEGRINI; MASCHI
CONTRO FEMMINE di Fausto BRIZZI; NESSUNO MI PUO’ GIUDICARE di Massimiliano
BRUNO; QUALUNQUEMENTE di Giulio MANFREDONIA; SENZA ARTE NE’ PARTE di Giovanni
ALBANESE
– PRODUTTORI: Tilde CORSI, Gianni ROMOLI, Claudio BONIVENTO
in collaborazione con RAI Cinema (20 sigarette), MEDUSA con CATTLEYA (Benvenuti
al Sud), Fabrizio MOSCA (Una vita tranquilla/Into Paradiso), Nanni MORETTI e
Domenico PROCACCI (Habemus Papam) e Pietro VALSECCHI (Che bella giornata)
– SOGGETTO: Pupi AVATI (Una sconfinata giovinezza), Paolo
GENOVESE (Immaturi), Filippo GRAVINO (Una vita tranquilla), Nanni MORETTI,
Federica PONTREMOLI, Francesco PICCOLO (Habemus Papam) e Roberta TORRE (I baci
mai dati)
– SCENEGGIATURA: Massimiliano BRUNO, Edoardo FALCONE con la
collaborazione di Fausto BRIZZI (Nessuno mi può giudicare), Antonio CAPUANO
(L’amore buio), Daniele GAGLIANONE (Pietro), Massimo GAUDIOSO (Benvenuti al Sud)
e Pasquale SCIMECA e Nennella BUONAIUTO con la collaborazione di Tonino GUERRA
(Malavoglia)
– ATTORE PROTAGONISTA: Claudio BISIO e Alessandro SIANI
(Benvenuti al Sud), Raoul BOVA (Nessuno mi può giudicare), Kim ROSSI STUART
(Vallanzasca – Gli angeli del male), Toni SERVILLO (Una vita tranquilla/Il
gioiellino) e Emilio SOLFRIZZI (Se sei così ti dico sì)
– ATTRICE PROTAGONISTA: Paola CORTELLESI (Nessuno mi può
giudicare/Maschi contro femmine), Angela FINOCCHIARO (La banda dei Babbi
Natale/Benvenuti al Sud), Donatella FINOCCHIARO (Manuale d’amore 3/ Sorelle
mai), Isabella RAGONESE (Il primo incarico) e Alba ROHRWACHER (La solitudine dei
numeri primi)
– ATTORE NON PROTAGONISTA: Giuseppe BATTISTON (La
passione/Figli delle stelle/Senza arte né parte), Giorgio COLANGELI (La donna
della mia vita/Tatanka), Geppy GLEIJESES (Gorbaciof), Ricky MEMPHIS e Maurizio
MATTIOLI (Immaturi) e Rocco PAPALEO (Che bella giornata)
– ATTRICE NON PROTAGONISTA: Anita CAPRIOLI e Pasqualina
SCUNCIA (Corpo celeste), Carolina CRESCENTINI (Boris il film/20 sigarette), Anna
FOGLIETTA (Nessuno mi può giudicare), Marta GASTINI (Il rito) e Valentina
LODOVINI (Benvenuti al Sud)
– FOTOGRAFIA: Arnaldo CATINARI (Vallanzasca- Gli angeli del
male), Fabio CIANCHETTI (La solitudine dei numeri primi), Duccio CIMATTI
(Malavoglia), Michele PARADISI (Tatanka), Alessandro PESCI (Habemus Papam)
– SCENOGRAFIA: Sabrina BALESTRA (Il primo incarico), Paola
BIZZARRI (Habemus Papam), Antonello GELENG e Marina PINZUTI ANSOLINI (La
solitudine dei numeri primi), Francesco FRIGERI (Amici miei – Come tutto ebbe
inizio) e Giuliano PANNUTI (Una sconfinata giovinezza)
– COSTUMI: Loredana BUSCEMI (I baci mai dati), Roberto
CHIOCCHI (Qualunquemente), Alfonsina LETTIERI (Amici miei – Come tutto ebbe
inizio), Lina NERLI TAVIANI (Habemus Papam) e Francesca SARTORI (La Passione)
– MONTAGGIO: Esmeralda CALABRIA (Habemus Papam), Francesca
CALVELLI (Sorelle mai/La solitudine dei numeri primi), Consuelo CATUCCI
(Vallanzasca-Gli angeli del male), Jacopo QUADRI (Gangor) e Marco SPOLETINI
(Corpo celeste/La Banda dei Babbi Natale)
– SONORO IN PRESA DIRETTA: Emanuele CECERE (L’amore buio),
Valentino GIANNI’ (La vita facile), Mario IAQUONE (Il gioiellino/20 sigarette),
Maricetta LOMBARDO (Malavoglia) e Vito MARTINELLI (Pietro/Tatanka)
– COLONNA SONORA: Pasquale CATALANO (La versione di
Barney/L’amore buio), NEGRAMARO (Vallanzasca-Gli angeli del male), Massimiliano
PANI e Franco SERAFINI (La banda dei Babbi Natale), Francesco SARCINA (La scuola
è finita) e Carlo SILIOTTO (Il padre e lo straniero)
– CANZONE ORIGINALE: Amami di più di Francesco CERASI,
Emilio SOLFRIZZI, Alessio BONOMO, cantata da Emilio SOLFRIZZI (Se sei così ti
dico sì); Che bella giornata di LUCA MEDICI, cantata da Checco ZALONE (Che bella
giornata); Follia d’amore di RAPHAEL GUALAZZI (Manuale d’amore 3); Immaturi di
ALEX BRITTI (Immaturi); Vuoto a perdere di Gaetano Curreri e Vasco Rossi,
cantata da NOEMI (Femmine contro maschi)
– MIGLIOR FILM EUROPEO: ANOTHER YEAR di Mike LEIGH (Bim), IL
DISCORSO DEL RE di Tom HOOPER (Eagle Pictures), IN UN MONDO MIGLIORE di Susanne
BIER (Teodora), POTICHE di François OZON (Bim), UOMINI DI DIO di Xavier BEAUVOIS
(Lucky Red)
– MIGLIOR FILM EXTRAEUROPEO: HEREAFTER di Clint EASTWOOD
(Warner Bros), IL CIGNO NERO di Darren ARONOFSKY (20th Century Fox), INCEPTION
di Christopher NOLAN (Warner Bros), THE SOCIAL NETWORK di David FINCHER (Sony
Pictures) e UN GELIDO INVERNO di Debra GRANIK (Bolero Film)