Nomadland vince il Leone d’Oro, Favino e Kirby migliori attori

Come prevedibile, il Leone d’Oro della 77° Mostra di Venezia va negli Stati Uniti e alla Disney/Searchlight per l’unico film americano presente in concorso, Nomadland di Chloe Zhao, presentato l’ultimo giorno e condiviso con il festival di Toronto.

Venezia evidentemente vuole confermarsi anticipatore e influencer soprattutto sul mercato americano e verso gli Oscar, anche nell’anno, che ha visto diradarsi – fino quasi a scomparire – la presenza a stelle e strisce.

Una vittoria annunciata, che speriamo spinga il film nelle sale, qui in Italia e nel mondo, visto che la Disney finora ha preferito rinviare sine die i suoi film, salvo far uscire Mulan solo sulla sua piattaforma digitale.

Durante la cerimonia di chiusura tanti si sono soffermati sull’importanza di tornare in sala: se Nomadland uscisse altrove, sarebbe l’ultima beffa di un anno particolarmente difficile.

La Zhao, che nel frattempo ha diretto Gli Eterni per la Marvel, non si è presentata al Lido nè per il film nè per ricevere il Leone, così come la sua interprete Frances McDormand.

Michel Franco, con il suo distopico Nuevo Orden, vince il Gran Premio della Giuria, mentre un po’ pleonastico è il premio per la regia, assegnato a Kiyoshi Kurosawa.

I migliori attori sono Pierfrancesco Favino, che trasforma in oro tutto quello che tocca, e Vanessa Kirby, la vera rivelazione del festival, con due film in concorso.

La migliore sceneggiatura è per l’indiano Tamhane, allievo di Cuaron, mentre a Konchalovsky va il premio della giuria.

La presenza italiana in concorso era così debole che hanno dovuto premiare Favino con una Coppa Volpi surreale, per un ruolo chiaramente secondario.

Ad Orizzonti si impone invece l’iraniano The Wasteland, forse il miglior film dell’intera Mostra, incomprensibilmente esiliato nel secondo concorso, ma giustamente premiato dalla giuria di Claire Denis.

Venezia 77

Leone d’Oro: Nomadland di Chloe Zhao

Gran Premio Speciale della Giuria: Nuevo Orden di Michel Franco

Migliore regia: Kiyoshi Kurosawa per Wife of a Spy

Miglior attore: Pierfrancesco Favino per PADRENOSTRO

Migliore attrice: Vanessa Kirby per Pieces of a Woman

Migliore sceneggiatura: Chaitanya Tamhane per The Disciple

Premio della Giuria: Cari compagni! di A.Konchalovsky

Premio Mastroianni al miglior giovane attore: Rouhollah Zamani per Sun Children

Premio Opera Prima De Laurentiis: Listen di A.Rocha de Sousa

Orizzonti

Miglior film: The Wasteland di Ahmad Bahrami

Migliore regia: Lav Diaz per Lahi Hayop (Genus Pan)

Migliore attore: Yahya Mahayni per The Man Who Sold His Skin

Migliore attrice: Khansa Batma per Zanka Contact

Premio speciale della giuria: Listen di A.Rocha de Sousa

Migliore sceneggiatura: P. Castellitto per I predatori

Miglior cortometraggio: Entre tù y milagros di M.Saffon

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