E’ proprio Variety, la voce dell’industria, a mettere in discussione i dati forniti dalla Warner per gli incassi americani di Tenet.
Dopo aver annunciato che il film aveva fatto 20 milioni nel primo weekend, alle stime non sono mai seguiti i dati reali, che pare siano più vicini ai 15 milioni.
In questo secondo fine settimana americano il film è sceso a 6,7 milioni, con un crollo del 68%, ma in realtà il calo dovrebbe essere stato solo del 29%.
Il totale viene stimato a 29 milioni, ma potrebbe essere sotto i 20 finora.
Nel mondo la Warner dichiara 207 milioni complessivi, di cui 50 in Cina, 16 nel Regno Unito, 13 in Francia, 11,4 in Germania e 10 in Sud Corea.
In ogni caso c’è pochissima trasparenza.
Al secondo posto si conferma The New Mutants degli X-Men con 2 miloni e 15 complessivi, terzo Il giorno sbagliato con Russell Crowe che aggiunge 1,5 milioni per un totale di 13,8.
L?unica nuova uscita americana è la commedia teen di Sony, The Broken Hearts Gallery, che di ferma al quarto posto con 1,1 milioni.
In Italia, Tenet riconquista la vetta con 626.000 euro e un totale di 4,8 milioni, in un weekend che segna un calo del 25% rispetto alla scorsa settimana. Nonostante le sale riaperte siano ormai l’81%.
Al secondo posto After 2 con 564.000 euro e terzo Break The Silence: The Movie con 381.000 euro.
Da Venezia arrivano Non odiare quarto con 117.000 euro e Le sorelle Macaluso di Emma Dante con 91.000.
Notturno di Rosi è undicesimo con 35.000 euro.
Da segnalare che in Cina, dove Mulan della Disney è uscito direttamente in sala, ha incassato 6 milioni nel primo giorno e 23 complessivi nella prima settimana. Un dato francamente deludente, considerando che The Eight Hundred, un polpettone storico uscito il 21 agosto, ha incassato 24 milioni al debutto e 277 nel primo weekend ed ora veleggia placido attorno ai 336 milioni, senza risentire granchè delle chiusure e dei limiti dovuti al Covid-19.