La nuova versione animata a computer de Il Re Leone, crolla del 60% tra il primo e il secondo weekend, mantenendo tuttavia la testa del box office americano: 75 milioni di dollari si aggiungono ai 275 incassati durante la prima settimana e portano il totale a 350 complessivi che diventano 962 in tutto il mondo. Un trionfo, che la Disney ha imposto, nonostante la modestia del film e l’inutilità del remake.
E’ l’ennesimo successo globale per la casa di Mickey Mouse, che con Endgame, Captain Marvel, Toy Story 4, Aladdin, Dumbo e Il Re leone appunto ha incassato nel 2019, 2 miliardi e 300 milioni di dollari nei soli Stati Uniti.
Al secondo posto si è piazzato C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino, con 40 milioni di dollari: è il miglior debutto di sempre per un suo film, superando i 38 milioni incassati da Bastardi senza gloria nel 2009. Il film ha superato le stime, nonostante un Cinemascore solo B e una distribuzione demografica che ha premiato gli uomini (54%) e gli over 25 (64%).
Terzo posto per Spider-Man: Far From Home con 12 milioni e un totale di 344 milioni che diventano 1 miliardo e 36 milioni in tutto il mondo.
Quarto Toy Story 4 con 10 milioni che portano il totale a 395 milioni in patria e 917 in tutto il mondo.
Da segnalare Aladdin che è ancora al settimo posto e supera anch’esso il miliardo worldwide precisamente 1.009 milioni.
In Italia è stata invece la settimana del nuovo Men in Black: International che con un milione di euro guida la top ten.
Secondo Spider-Man: Far From Home ormai vicinissimo ai 10 milioni complessivi, terzo Serenity ccon 900.000 euro in due weekend e quarto Toy Story 4 con quasi 5,5 milioni di euro.
Midsommar debutta invece al sesto posto con 200.000 euro.
Anche io voglio vedere Tarantino! Ma non torno vicino ad un cinema fino al 19 agosto, spero resista in sala fino a quella settimana lì…