In una cerimonia di lunghezza estenuante, infarcita di una serie di premi speciali del tutto incongrui e televisivi, e persino dal Tg1 flash della notte, i David di Donatello hanno visto trionfare in modo abbastanza netto Dogman di Matteo Garrone, premiato per il miglior film, la migliore regia, la migliore sceneggiatura, il miglior attore non protagonista, la fotografia, il montaggio, suono, scenografia e trucco.
9 premi complessivi per un film, che avrebbe dovuto avere maggior concorrenza da Chiamami con il tuo nome di Luca Guadagnino, che si è accontentato invece dei premi per il miglior adattamento e la canzone originale.
E’ andata molto bene a Sulla mia pelle di Cremonini, premiato per il miglior esordio, per il miglior attore con Alessandro Borghi, per il miglior produttore e con il David Giovani.
Lazzaro felice della Rohrwacher è rimasto, giustamente, a bocca asciutta, così come Euforia, incredibilmente indicato nella cinquina dei migliori film dell’anno, mentre a Capri Revolution di Martone sono andati i premi per musica e costumi.
Elena Sofia Ricci è stata scelta come migliore attrice per il ruolo di Veronica Lario in Loro di Sorrentino, mentre la miglior non protagonista è la perfida Marina Confalone de Il vizio della speranza.
La riforma del premio voluta da Piera Detassis è cominciata: nuova Academy, nuovo calendario, stagione da gennaio a dicembre. Eppure i film premiati, sono quasi tutti vecchi di un anno e i David poco o nulla potranno aggiungere, in termini industriali e di prodotto. Garrone è già sul set del suo nuovo film, Moretti pure, Guadagnino ha lanciato Suspiria a gennaio…
Se i David vogliono davvero contare qualcosa, devono comunque essere consegnati due mesi prima.
La strada è lunga: il progetto Moviement, per allungare la stagione italiana anche all’estate è quello giusto. Ma, come ha detto Matteo Garrone, se gli schermi di casa diventano sempre più grandi e consumare cinema nelle mura domestiche è esperienza sempre più soddisfacente, anche le sale devono fare di più, per competere in questo mercato.
Di seguito tutti i premiati e i link alle nostre recensioni:
MIGLIOR FILM
Dogman – Prodotto da ARCHIMEDE, LE PACTE con RAI CINEMA per la regia di Matteo GARRONE
MIGLIOR REGIA
Matteo GARRONE per Dogman
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE – PREMIO GIAN LUIGI RONDI
Alessio CREMONINI per Sulla mia pelle
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Matteo GARRONE, Massimo GAUDIOSO, Ugo CHITI per Dogman
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
James IVORY, Luca GUADAGNINO, Walter FASANO per Chiamami col tuo nome
MIGLIOR PRODUTTORE
CINEMAUNDICI, LUCKY RED per Sulla mia pelle
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Elena Sofia RICCI per Loro
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Alessandro BORGHI per Sulla mia pelle
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Marina CONFALONE per Il vizio della speranza
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Edoardo PESCE per Dogman
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Nicolaj BRÜEL per Dogman
MIGLIORE MUSICISTA
Sascha RING, Philipp THIMM per Capri-Revolution
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
“MISTERY OF LOVE” musica, testo e interpretazione di Sufjan STEVENS per Chiamami col tuo nome
MIGLIORE SCENOGRAFO
Dimitri CAPUANI per Dogman
MIGLIORE COSTUMISTA
Ursula PATZAK per Capri-Revolution
MIGLIOR TRUCCATORE
Dalia COLLI, Lorenzo TAMBURINI per Dogman
MIGLIOR ACCONCIATORE
Aldo SIGNORETTI per Loro
MIGLIORE MONTATORE
Marco SPOLETINI per Dogman
MIGLIOR SUONO
Presa diretta: Maricetta LOMBARDO – Microfonista: Alessandro MOLAIOLI – Montaggio: Davide FAVARGIOTTI – Creazione suoni: Mauro EUSEPI, Mirko PERRI – Mix: Michele MAZZUCCO per Dogman
MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Victor PEREZ per Il ragazzo invisibile – Seconda generazione
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Santiago, Italia di Nanni MORETTI
DAVID DELLO SPETTATORE
A casa tutti bene di Gabriele Muccino
MIGLIOR FILM STRANIERO
Roma di Alfonso Cuarón (Netflix)
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Frontiera di Alessandro DI GREGORIO
DAVID GIOVANI assegnato da 3.000 studenti
Sulla mia pelle di Alessio CREMONINI
PREMIO ALLA CARRIERA – DAVID FOR CINEMATIC EXCELLENCE 2019
Tim Burton
DAVID SPECIALE
Dario Argento
Francesca Lo Schiavo
Uma Thurman