Buona l’apertura di Thor: Love and Thunder, con 143 milioni di dollari negli Stati Uniti e 302 milioni in tutto il mondo.
E’ la dodicesima miglior apertura del MCU dopo il sequel dei Guardiani della Galassia. I buoni numeri all’esordio erano prevedibili, vista l’hype. Bisognerà vedere se avrà gambe per proseguire.
Al secondo posto scendono i Minions con 45 milioni nella settimana e 210 complessivi sinora, che diventano 399 in tutto il mondo.
Al terzo posto imperturbabile, resiste Top Gun: Maverick, che raccoglie altri 15 milioni alla settima settimana e si porta ad un passo dai 600 milioni di dollari in USA (dodicesimo risultato di sempre) e a 1 miliardo 183 milioni nel mondo.
Quarto posto per Elvis che incassa 11 milioni di dollari portando il totale americano a 91 milioni e quello mondiale a 155.
Quinto posto per Jurassic World – Il dominio con 8,4 milioni alla quinta settimana. Il totale è di 350 milioni in USA e 876 in tutto il mondo. Ggli altri due film avevano incassato 1,6 miliardi e 1,3 miliardi rispettivamente. Il calo è evidente, dovuto anche ad un film imbarazzante. Ma in ogni caso quasi 900 milioni di dollari nel mondo non sono pochi.
Black Phone della Blumhouse aggiunge 7,6 milioni e si porta a 62 milioni di dollari e 99 nel mondo.
Malissimo Lightyear della Pixar/Disney che scende al settimo posto con 2,9 milioni, 112 complessivi e 204 nel mondo. Non recupereranno neppure le spese di produzione.
Dopo settimo posto i numeri sono irrilevanti, sotto al mezzo milione di dollari. La classifica americana si è ripresa, ma è sempre molto corta.
In Italia Thor conquista la testa con 5 milioni di euro, seguito da Elvis che supera finalmente i 2 milioni. Terzo posto per Top Gun: Maverick vicinissimo agli 11 milioni di euro.
Considera tuttavia che l’incasso totale di sabato è stato di 1,2 milioni di euro e 950.000 euro se lo è assicurato Thor. Rispetto a 3 anni fa siamo a -30%.
Se il box office americano è corto, il nostro è cortissimo. Tanto che in classifica ci sono i film da arena estiva: La città incantata, Il ritratto del Duca.