Il sindacato dei registi americani ha scelto la cinquina che si contenderà il titolo di migliore dell’anno.
David Fincher per Millennium – Uomini che odiano le donne (Columbia Pictures, Metro-Goldwyn-Mayer Pictures)
Woody Allen per Midnight in Paris (Sony Pictures Classics)
Martin Scorsese per Hugo Cabret (Paramount Pictures)
Alexander Payne per Paradiso amaro – The Descendants (Fox Searchlight Pictures)
Michel Hazanavicius per The Artist (The Weinstein Company)
Sono nomi difficilmente discutibili. Due mostri sacri come Scorsese e Allen, una certezza come Fincher e due outsiders come Payne ed il francese Hazanavicious.
Certo manca Terrence Malick e mancano i nuovissimi Refn, McQueen e Alfredson. Ma poteva andare anche peggio…
Inevitabilmente saranno i loro film a contendersi gli Oscar più prestigiosi. I cinque film sono stati nominati anche dal sindacato produttori e con l’eccezione di The Artist anche da quello degli scrittori.
Oramai tutti i sindacati più importanti si sono espressi (produttori, attori, sceneggiatori) ed anche in un annata senza una chiara leadership, come questa, i favoriti cominciano a delinearsi.