Debutterà alla Berlinale a metà febbraio il nuovo documentario che Mario Martone ha dedicato ad un altra icona della Napoli cinematografica, l’attore e regista Massimo Troisi.
Nella breve stagione compresa tra gli esordi televisivi con la Smorfia alla fine degli anni ’70 e la morte prematura avvenuta a quarant’anni, poco dopo la fine delle riprese de Il postino, Troisi ha saputo rappresentare perfettamente la Napoli nuova degli anni del Sindaco Valenzi, piena di fermento creativo come forse solo nel secondo dopoguerra. Da Bennato al Neapolitan Power di James Senese e Pino Daniele, dai movimenti teatrali che avrebbero portato all’esperienza di Teatri Uniti alla popolarità di Luciano De Crescenzo e del gruppo di Quelli della notte con Renzo Arbore, fino agli indimenticabili scudetti di Maradona: Massimo Troisi è stato protagonista schivo eppure centrale di quel tempo e di quella rinascita.
Questo è il trailer del documentario, Laggiù qualcuno mi ama, che arriverà nelle sale italiane dal 23 febbraio in occasione dei 70 anni dalla nascita del suo protagonista: