Cannes 2018. Fahrenheit 451

Fahrenheit 451 *

Directed by Ramin Bahrani and written by Bahrani & Amir Naderi, the film is based on Ray Bradbury’s classic novel of the same name, and depicts an alternate tomorrow where media is an opiate, facts and history are rewritten and “firemen” burn books. Jordan portrays Montag, a young fireman who begins to question his beliefs and turns against his friend and mentor, Captain Beatty, played by Shannon. Sofia Boutella stars as Clarisse, an informant for Beatty who also fights to save books and encourages Montag to change.

L’idea di fare un remake del capolavoro di Francois Truffaut del 1966, il suo primo film a colori, prodotto dalla Universal, tratto dal romanzo di fantascienza distopica di Ray Bradbury, era già in partenza una pessima idea.

Il film di Truffaut infatti si reggeva su un miracoloso equilibrio di gentilezza e melanconia, che gli interpreti Oskar Werner e Julie Christie, era stati in grado di infondere ai loro personaggi, il pompiere Montag e la vicina di casa Clarisse.

Il sinistro apologo antitotalitario e anticonformista di Bradbury si sposava con lo sguardo umanissimo del regista francese, capace di creare un film di magica sospensione, culminante nell’immagine degli uomini libro che ognuno si porta sempre con sè dopo averlo visto.

Il lavoro di adattamento di Bahrani e Naderi per la HBO è invece una sciagura senza capo nè coda, un filmaccio d’azione, di infinima qualità, che strizza l’occhio ad un pubblico americano già di suo anestetizzato da ogni cosa e che questo nuovo Fahreinheit 451 contribuirà con la sua bruttezza a rendere ancora più inerme.

Il tetativo di attualizzare il racconto al contemporaneo di internet è risibile, le scenografie alla Blade Runner dei poveri fanno pietà e ogni modifica apportata alla storia è un peggioramento in ogni senso.

Qui Montag ha il volto ottuso di Michael B.Jordan, famoso più per le scazzottate di Creed e di Black Panther, che non per la sua sensibilità drammatica. E infatti nel giro di 30 secondi passa dal bruciare libri e persone a scoprire una coscienza, l’amore, il valore della cultura, tradendo capo e compagni.

Un revirement da record.

Il capo squadra dei pompieri è un Michael Shannon che ha messo il pilota automatico alla sua solita interpretazione da villain, mentre Clarisse sembra l’unica a salvarsi, grazie al volto asimmetrico e allo sguardo languido di Sofia Boutella.

Ma è davvero troppo poco, in un film che grida vendetta e che andrebbe semplicemente rimosso dalla mente di coloro che hanno avuto l’accidente di vederlo.

Questo sì è un lavoro che andrebbe bruciato. Ma per la sua inutilità.

Da evitare come la peste bubbonica.

CREDITS

Ramin BAHRANI – Director

Ramin BAHRANI – Script / Dialogue

Amir NADERI – Script / Dialogue

CASTING

Michael B. JORDAN – Montag

Michael SHANNON – Beatty

Sofia BOUTELLA – Clarisse

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