Il New York Film Critics Circle ha scelto i migliori della stagione ed ha incoronato il capolavoro di Richard Linklater, Boyhood: miglior film, regia e attrice non protagonista per una Patricia Arquette mai così in parte.
La vera sorpresa però è la presenza di un film pressochè ignorato, dopo il suo debutto a Cannes, The Immigrant – C’era una volta a New York di James Gray, che si porta a casa il premio per la migliore attrice, Marion Cotillard e quello per la migliore fotografia, andato a Darius Kondji, che ha ricostruito le luci e l’atmosfera della New York d’inizio secolo con più di un omaggio al grande ‘principe delle tenebre’, Gordon Willis ed al suo lavoro ne Il padrino parte II.
Curioso notare che di tutti i film premiati, due hanno debuttato a Berlino, tre a Cannes e tre al Sundance: il miglior cinema passa sempre di più dai grandi festival.
Ecco tutti i vincitori. Seguite i link alle nostre recensioni.
The 2014 New York Film Critics’ Circle Award Winners
Best Film: “Boyhood”
Best Director: Richard Linklater for “Boyhood”
Best Actress: Marion Cotillard for “Two Days, One Night” and “The Immigrant”
Best Actor: Timothy Spall for “Mr. Turner”
Best Supporting Actress: Patricia Arquette for “Boyhood”
Best Supporting Actor: J.K. Simmons for “Whiplash”
Best Screenplay: “The Grand Budapest Hotel”
Best Cinematography: Darius Khondji for “The Immigrant”
Best Animated Film: “The Lego Movie”
Best Foreign Language Film: “Ida”
Best Nonfiction Film: “Citizenfour”
Best First Film: “The Babadook”
Special Award: Adrienne Mancia