Noi credevamo: il nuovo film di Mario Martone

Mario Martone, dopo molti anni di assenza dal set, per dedicarsi al teatro, ha deciso di adattare il romanzo storico di Anna Banti, “Noi credevamo”, che racconta attraverso gli occhi di un Don Domenico il Risorgimento italiano dai moti del 1848, sino alla disillusione seguita all’unificazione.

Scritto con Giancaro De Cataldo, il film è interpretato da un cast di primissimo piano: il protagonista è Luigi Lo Cascio, Toni Servillo e Luca Zingaretti sono rispettivamente Mazzini e Crispi, Andrea Renzi è Castromediano e Renato Carpentieri è Carlo Poerio.

Francesca Inaudi e Anna Bonaiuto si sdoppiano nel ruolo di Cristina.

Il giovane attore Michele Riondino, intervistato ieri a Roma, ha affermato:

Noi credevamo, il film di Mario Martone, racconta trent’anni fondamentali per la storia d’Italia. Parla di tradimenti, congiure e dell’amor di patria. Non sarà noioso, c’è molta azione, tra bombe e sparatorie. Si vocifera che andrà al Festival di Cannes”

“Io interpreto un soldato che diserta l’esercito sabaudo per unirsi ai garibaldini. Il Risorgimento noi non lo conosciamo, anche perché è un periodo di una complessità tale che è difficile comprenderlo, però è importante lo si faccia soprattutto ora che compiamo 150 anni.

Quello di Mario sarà un film accessibile ed oltre al cinema sarà visto anche in tv. Martone ha cercato di raccontare la storia d’Italia, quando Mazzini era considerato un terrorista che cospirava contro i piemontesi. Non so se questo film farà arrabbiare qualcuno. Forse si arrabbieranno i piemontesi”.

Aggiornamento del 16 marzo 2010

In un’intervista al Corriere della Sera, Martone ha dichiarato che il film non sarà pronto per Cannes. Il missaggio sonoro non è ancora cominciato ed il regista napoletano non intende affrettare i tempi solo per esserci sulla Croisette.

Al Festival mancano quasi 2 mesi: probabilmente neanche il missaggio di Avatar ha richiesto un periodo così lungo… fossi in Martone, invece mi affretterei per partecipare al Festival più importante del mondo…

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