Risultati modesti al box office americano.
Nel suo secondo weekend Ant-Man and the Wasp: Quantumania crolla del 70% e si ferma a 32 milioni che portano il totale americano a 167 milioni e quello mondiale a 363 milioni. Un dato imbarazzante per chi era abituato a titoli che si superavano, in una corsa confortevole verso il miliardo worldwide o poco meno.
Al secondo posto sale Cocaine Bear la commedia demenziale firmata da Elizabeth Banks, tratta da una storia vera, che ha superato ogni attesa, finendo per chiudere con 23 milioni. Per un film che ne è costati appena 32 è un bel successo.
Il religioso Jesus Revolution chiude a 15 milioni.
Quasi 5 milioni per Avatar: La via dell’acqua con 665 complessivi e 2 miliardi 267 milioni. Staccato ormai Titanic per il terzo post all time a 2 miliardi 248 milioni.
In Italia Ant-Man and the Wasp: Quantumania è primo ad un passo dai 5 milioni complessivi, lasciandosi alle spalle l’animazione Mummie – A spasso nel tempo con 550.000 euro e Tramite amicizia di Siani che ha raccolto 2,3 milioni in dieci giorni di programmazione.
The Whale è quarto con un totale di quasi 600.000 euro raccolti finora.
Bene il documentario di Mario Martone su Troisi Laggiù qualcuno mi ama che incassa 270.000 euro, lasciandosi alle spalle l’esordio di Pilar Fogliati con Romantiche, fermo a 240.000.