Anche il sindacato registi, la Directors Guild of America, ha scelto i migliori dell’anno all’insegna della diversity, che Hollywood ha eletto a parola d’ordine del suo anno di pandemia.
Quindi ecco Lee Isaac Chung di Minari e le ottime Emerald Fennell e Chloe Zhao, accanto ai navigatissimi Aaron Sorkin e David Fincher.
Le due nominate sono solo la nona e la decima candidatura femminile in 73 anni di storia del premio.
Peccato che siano rimaste fuori due tra le migliori della stagione, Elisa Hittman di Mai raramente a volte sempre e Kelly Reichardt di First Cow.
Due donne afroamericane invece tra i migliori esordienti: Radha Black e Regina King.
I vincitori saranno scelti il 10 aprile prossimo.
Ecco tutti i nominati e i link alle nostre recensioni:
Miglior regista
Lee Isaac Chung – Minari
Emerald Fennell – Una donna promettente
David Fincher – Mank
Aaron Sorkin – Il processo ai Chicago 7
Chloé Zhao – Nomadland
Miglior regista esordiente
Radha Blank – The Forty-Year-Old Version
Fernando Frías de la Parra – Non sono più qui
Regina King – One Night in Miami
Darius Marder – Sound of Metal
Florian Zeller – The Father
Miglior regista di un documentario
Michael Dweck, Gregory Kershaw – The Truffle Hunters
David France – Welcome to Chechnya
Pippa Ehrlich, James Reed – Il mio amico in fondo al mare
Amanda McBaine, Jesse Moss – Boys State
Benjamin Ree – The Painter and the Thief