Con oltre l’80% delle sale italiane ormai riaperte, il box office settimana prende una boccata d’ossigeno dall’uscita di Il giorno sbagliato con Russell Crowe e PADRENOSTRO con Pierfrancesco Favino.
Gli incassi totale sono saliti del 53% rispetto alla settimana scorsa, con un aumento del 59% in termini di biglietti staccati.
Il giorno sbagliato raccoglie 407.000 euro nel weekend, mentre PADRENOSTRO si ferma a362.000 euro, appena davanti a Tenet con 361.000 e un totale di 6 milioni, con un calo di appena il 17% rispetto alla settimana scorsa.
Bisogna dire che il film di Nolan non ha fatto numeri strabilianti all’esordio, ma sta tenendo con grande sicurezza ed ormai punta ai 7 milioni di euro, un risultato certamente dignitoso.
Waiting for the Barbarians è quinto con con 175.495 euro ma con la miglior media per schermo (314 ingressi per copia).
Miss Marx della Nicchiarelli è sesto con 102.666 euro e un totale di 266.512 euro.
Negli Stati Uniti, Tenet rimane in vetta in assenza di concorrenti, con 3,4 milioni di dolalri e un totale di 41 complessivi, che diventano 283 in tutto il mondo: il box office internazionale pesa pertanto per l’85% sul totale, segno evidente che sono gli Stati Uniti a non riuscire a trainare la ripresa.
La fuga dalla sala della Disney e delle altre major non aiuta certo la ripresa. Mentre i dati del box office internazionale e anche quelli italiani chiariscono che quando il prodotto c’è, i numeri non sono così tragici come si potrebbe ipotizzare.
Tuttavia pesa sul B.O. statunitense la chiusura delle sale della California e di New York, centri nevralgici della produzione nazionale.
Quello che ci dicono i numeri è che l’offerta va sostenuta, non diradata e il modello di business sta cambiando: meno foga sul primo weekend, ma un cammino più dolce, con teniture lunghe.