Quattro piccoli fil in uscita nel weekend, che forse farete fatica a trovare nella vostra città, se non abitate a Roma o Milano.
Cominciamo con il nuovo film di Francois Ozon, Una nuova amica: tardo melò alla Almodovar, per un regista che film di grande atmosfera e capacità introspettiva (Sotto la sabbia, Gocce d’acqua…, Nella casa, Giovane e bella) a tonfi piuttosto clamorosi nella superficialità più sbadata (Potiche, 8 donne e un mistero, Ricky).
Il suo nuovo film sembra aver deluso anche i suoi più fedeli ammiratori… lo troverete comunque in 50 sale.
Claire, profondamente scossa dalla morte della migliore amica, con la quale aveva instaurato un’inscindibile relazione empatica, si riapre alla gioia di vivere dopo una scoperta sorprendente e intrigante sul marito della defunta. Ma in un vortice di segreti, pulsioni inaspettate e doppie identità nascoste, la situazione comincia a sfuggirle di mano.
Chi è senza colpa è invece il primo film americano per il belga Michael Roskam, che con Bullhead era andato vicino all’Oscar ed aveva imposto la fisicità del suo protagonista, Matthias Schoenaerts.
Qui si è scelto tre protagonisti altrettanto fisici, James Gandolfini, Tom Hardy e Noomi Rapace, accanto proprio a Schoenaerts, per raccontare una storia piccola piccola di crimini e misfatti, nascosti e sedimentati nel tempo.
New York. Bob Saginowski vive a Brooklyn e lavora come barman nel locale di suo cugino Marv, inserito nel giro del riciclaggio di denaro dei criminali locali. Bob è un tipo solitario che non si pone troppe domande, ma dopo essersi imbattuto in un cucciolo di pitt bull – abbandonato in cattive condizioni in un bidone dei rifiuti – ed essere entrato in contatto con Nadia, una donna misteriosa dal passato oscuro, si troverà coinvolto in prima persona in una faccenda che ha radici nel passato del quartiere dove tutti, parenti, amici e nemici, cercano di tirare avanti, ad ogni costo.
L’uscita è prevista in 110 sale
Chiudiamo con due film italiani: Vergine giurata è l’esordio di Laura Bispuri, con Alba Rohrwacher ed è stato l’unico film italiano del concorso della Berlinale. Lo troverete in 31 sale.
Non ne potete più di film indie italiani con la Rohrwacher? Non avete tutti i torti, forse… ma nel film della Bispuri c’è qualcosa di diverso ed un’ambientazione insolita, soprattutto nella prima metà.
Hana Doda, una ragazza che cresce sulle montagne albanesi, in una comunità dove vige una cultura arcaica e maschilista che non riconosce alle donne alcuna libertà. Per sfuggire al suo destino Hana si appella proprio alla legge della sua terra, il Kanun: giura di rimanere vergine, prende il nome di Mark e si fa uomo, ottenendo gli stessi diritti degli uomini, ma rinunciando alla sua femminilità e ad ogni forma di amore. Un rifiuto che diventerà la sua prigione.
Infine un altro debutto: N-Capace, documentario surreale firmato da Eleonora Danco, alla sua opera prima, presentato al Festival di Torino e scritto, diretto e interpretato dall’attrice stessa.
Alla morte della madre, “Anima in pena” intraprende un viaggio tra Terracina e Roma per ripercorrere i luoghi dell’infanzia e tentare di risolvere il conflitto con il padre. Nello struggimento che la sovrasta, Anima in pena si ferma a parlare con anziani e adolescenti li interroga…
Weekend del 19 marzo 2015
Una nuova amica di F.Ozon
Chi è senza colpa di M.Roskam **
N-capace di E.Danco
Vergine giurata di L.Bispuri
A Como invece troverete Latin Lover della Comencini allo Spazio Gloria, mentre Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza, il Leone d’Oro di Venezia sarà al cinema Astra.
All’Uci di Montano è in programmazione Chi è senza colpa di Roskam.
Al Cinelandia invece prosegue Cenerentola di Branagh.