AGGIORNAMENTO 26.10.2012
Amour, l’ennesimo straordinario film di Michael Haneke, uscirà il sole 37 sale, travolto dalle 561 della commedia Viva l’Italia di Massimiliano Bruno.
Bertolucci resiste, grazie alla distribuzione di Medusa, in 300 sale, lo stesso numero di Le belve di Stone.
E’ spiacevole ritornare sempre sullo stesso argomento, ma se un film importante e necessario, come quello che ha vinto la Palma d’Oro, occupa il 5% delle sale offerte a Max Bruno, è chiaro che resterà pressochè invisibile, persino per il pubblico che volentieri l’avrebbe scelto.
Bernardo Bertolucci aveva chiesto a Medusa di rendere disponibile Io e te in streaming: “Vorrei tantissimo che questo film uscisse contemporaneamente nel cinema e sul web. E’ qualcosa da preparare, è un pubblico diverso, è un’emozione diversa. Se non siamo sul web ci pirateranno… La differenza che c’è tra lo schermo del cinema e quello del web. Il cinema è la Cappella Sistina, il web è la Miniatura. Beh, le Miniature Persiane sono bellissime“.
Troverete il bellissimo Io e te un po’ dappertutto. Medusa l’ha lanciato in grande stile, fortunatamente. Ma perchè non accontentarlo?
E’ un circolo vizioso: la distribuzione restringe la scelta a pochissimi titoli, spesso di nessun pregio, di fatto distruggendo il pubblico che avrebbe visto altro, il quale se ne sta a casa, scaricando il film di Haneke non appena possibile e gustandoselo magari sul grande schermo del pc di casa o del proprio tablet.
Fine dei giochi…
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Tre uscite importanti questo weekend di fine ottobre.
Due vengono dritte dal Festival di Cannes e sono tra le cose migliori viste sulla Croisette.
Innanzitutto la Palma d’Oro di Michael Haneke, Amour. Un film a suo modo semplice, efficacissimo, su due anziani insegnanti di musica, che si trovano a dover affrontare la malattia e la morte, dopo aver trascorso una vita assieme, circondati dalla bellezza e dalla grazia.
Un gioiello da non perdere, anche grazie alle straordinarie interpretazioni di Jean Louis Trintignant ed Emanuelle Riva.
Molti elementi lo accomunano a Io e te di Bernardo Bertolucci, che ritorna dietro la macchina da preso a dieci anni da The dreamers, per raccontare la fuga di due ragazzi, due fratelli in lotta col mondo e con se stessi, chiusi in una cantina per una settimana, ma capaci di reinventarsi un mondo a cui sorridere, finalmente.
Anche qui ci sono solo due protagonisti ed anche qui la macchina da presa sembra non uscire mai dallo spazio chiuso in cui si sono rifugiati, in qualche modo.
L’esito sarà profondamente diverso, ma vale la pena di lasciarsi trasportare da Haneke e Bertolucci in questo microcosmo che sembra intimo, particolare ed invece finisce per parlare a tutti. E’ per entrambi un viaggio d’amore e comprensione.
Il terzo film ceh vi segnaliamo, pur con qualche apprensione è Le belve di Oliver Stone, tratto da romanzo di Don Wislow. Negli Stati Uniti non l’hanno apprezzato molto. Vedremo come reagirà il pubblico italiano.
Weekend del 25 ottobre
Io e te di B.Bertolucci ***1/2
Amour di M.Haneke *** Palma d’Oro a Cannes
Le belve di O.Stone