La giuria presieduta da Emir Kusturica e composta anche da Elodie Bouchez, Peter Bradshaw, Geoffrey Gilmore e Daniela Michel ha assegnato ex aequo il premio del miglior film di Un certain regard a Stopped on track di Andreas Dresen, meraviglioso e disperato ritratto di un malato terminale e ad Arirang, dolorosa autobiografia di una depressione, firmata da Kim Ki-duk.
Allo straordinario Elena di Andrey Zvyagintsen è stato assegnato un premio speciale della giuria, mentre quello alla regia ha laureato Goodbye del Mohammad Rasoulof, arrivato a Cannes in extremis assieme al film di Jafar Panahi.
Per quello che abbiamo visto, la giuria di Kusturica ha compiuto un ottimo lavoro, che ci sentiamo di condividere in pieno.
Un certain regard è il secondo concorso del Festival ed è il suo fiore all’occhiello, spesso più interessante ed innovativo del concorso ufficiale: 21 erano film in gara, da 19 Paesi, con due opere prime.