Sarà Austin Butler, l’Elvis cinematografico, impegnato ora sul set del secondo capitolo di Dune, ad interpretare Danny Ryan, il protagonista della trilogia scritta da Don Wislow, di cui sono usciti anche in Italia i primi due volumi, Città in fiamme e Città di Sogni, editi da HarperCollins.
In una guerra tra bande irlandesi e italiane, Danny compirà l’ascesa sino alla leadership della sua famiglia.
Il film sarà prodotto dallo stesso Butler con David Heyman (Harry Potter, C’era una volta a….Hollywood, Storia di un matrimonio, Baribie) e Shane Salerno per la Sony 3000.
Salerno che ha adattato già Le belve di Winslow per Stone e la Trilogia del Confine per una imminente serie tv di FX ha cominciato con la gavetta di NYPD Blue prima di scrivere Armageddon, Shaft e contribuire all’ultimo Avatar e a tutti i prossimi sequel della creatura di James Cameron.
Questa la sinossi del primo romanzo:
Due imperi criminali si spartiscono il controllo del New England. Finché una bellissima Elena di Troia dei giorni nostri non si mette in mezzo tra irlandesi e italiani, scatenando una guerra che li spingerà a uccidersi a vicenda, distruggerà un’alleanza e metterà a ferro e fuoco un’intera città.
Se potesse scegliere, Danny Ryan vorrebbe una vita senza crimine e un posto al sole tutto per sé. Ma quando quel sanguinoso conflitto si inasprisce, mettendo i fratelli l’uno contro l’altro, la conta dei morti sale vertiginosamente e lui si ritrova costretto a mettere da parte i suoi desideri e a prendere una decisione che cambierà per sempre la sua esistenza: per salvare gli amici a cui è legato da sempre e la famiglia che ha giurato di proteggere assume il comando, diventa uno stratega spietato, l’eroe di un gioco insidioso in cui chi vince vive e chi perde muore. E forgerà una dinastia che dalle grigie strade di Providence arriverà fino agli studios di Hollywood e agli scintillanti casinò di Las Vegas.
Città in fiamme è un’Iliade moderna, contemporanea, il primo romanzo di una trilogia che abbraccia generazioni e al pari dei classici antichi esplora temi intramontabili come la lealtà, il tradimento, l’onore. Ed è l’ulteriore conferma del genio narrativo di Don Winslow, “uno dei più grandi narratori americani di sempre” (Stephen King).