Sarà Frances McDormand, già due volte premio Oscar per Fargo e Tre manifesti, ad interpretare la protagonista di Women Talking, il film tratto dal romanzo di Miriam Toews, pubblicato in italiano da Marcos Y Marcos col titolo di Donne che parlano.
La Toews è una scrittrice canadese, nata in una comunità mennonita, ed è stata anche la protagonista di Silent Light di Carlos Reygadas.
Sarah Polley (Away From Her, Stories We Tell, Alias Grace) ha scritto l’adattamento e girerà il film, prodotto da Orion e dalla Plan B di Brad Pitt.
Venivano narcotizzate con lo spray per le mucche, e poi stuprate nel sonno. Si svegliavano doloranti, sanguinanti. E si sentivano dire che era tutto frutto della loro sfrenata immaginazione, o eventualmente del diavolo. Invece i colpevoli erano uomini della comunità: zii, fratelli, vicini, cugini. Che fare adesso, con questi uomini, che sono in carcere, ma presto usciranno su cauzione e torneranno a casa? Perdonare, come vorrebbe il pastore Peters? Rispondere con la violenza alla violenza? O andare via, per sempre, per affermare una vita diversa, di rispetto, amore e libertà? Il romanzo parte da qui: dal momento in cui le donne devono decidere cosa fare. Sono donne sottomesse, abituate a obbedire. Nascoste in un fienile, prendono in mano, per la prima volta, il proprio destino. La loro ribellione incandescente risana. E linfa vitale anche per August Epp, l’uomo amorevole e giusto che aveva perso la speranza, e che le donne chiamano a testimone della loro cospirazione di pace, perché possa raccontarla.