Nonostante le critiche feroci e un personaggio dall’appeal apparentemente limitato, Venom, diretto da Ruben Fleischer e interpretato da Tom Hardy, fa una strage al box office americano con 80 milioni di euro in tre giorni e il miglior risultato di sempre per un film d’ottobre. Nel resto del mondo il film è andato altrettanto bene con 125 milioni ed un totale che ha già superato i 205 milioni di euro.
E’ un risultato sconcertante, che premia la modestia e una formula che non sembra mai stancare.
Il pubblico è prevalentemente maschile (59%) e giovanissimo: solo il 36% ha più di 25 anni.
Al secondo posto A Star Is Born che si ferma a 41 milioni: numeri ottimi per l’esordio di Bradley Cooper con Lady Gaga.
Scende al terzo posto l’animazione Smallfoot con 15 milioni e un totale di 42. I successi della Warner in questo ultimo trimestre non accennano a rallentare.
La commedia con Tiffany Haddish, Night School è quarto con 12 ed un totale di 46.
Anche in Italia Venom sale in vetta con numeri stupefacenti, superiori persino a quelli di Spider-Man Homecoming.
In quattro giorni ha guadagnato 3,7 milioni di euro, sopravanzando Gli Incredibili 2 che nel frattempo hanno superato i dieci milioni di euro d’incasso globale e si avvicinano a Jurassic World: Il regno distrutto.
Al terzo posto un’altra animazione, Smallfoot, con 837.000 euro, mentre quarto rimane The Nun che raccoglie altri 500.000 euro e supera i 5 milioni di euro complessivi.
Bene The Wife con Glen Close che incassa 500.000 euro, mentre BlacKkKlansman di Spike Lee è sesto con 339.000 euro nella sua seconda settimana e ha raggiunto 900.000 euro.
Male il polpettone tedesco Opera senza autore con appena 138.000 euro d’incasso nel suo primo weekend.
Complessivamente il box office italiano sale del 34% questa settimana rispetto all’anno scorso: ormai è evidente che i risultati cambino sulla scorta dei due-tre film di maggiore appeal in uscita. Sono questi titoli a trainare il botteghino, mentre restano poche briciole per tutti gli altri.
