Purtroppo solo ora sono riuscito a recuperare l’articolo scritto da Christopher Hitchens per Slate, che mette in luce tutte le inesattezze e le contraddizioni del film di Hooper.
Contraddizioni ed inesattezze non marginali, ma che riguardano i rapporti tra Churchill ed il Duca di Winsor e quelli tra lo stesso Re Giorgio VI ed i politici Chamberlain, Halifax e Churchill.
Diversamente da quanto rappresentato nel film, Churchill era un ottimo amico di Edoardo VIII ed era contrario alle sue dimissioni, nonostante le sfacciate simpatie hitleriane, culminate in una visita al Fuhrer durante il viaggio di nozze con Wallis Simpson, nel quale si scambiarono il saluto a braccio teso.
Churchill sostenne anche alla Camera, in maniera piuttosto incoerente con le proprie convinzioni politiche, l’amicizia con il Duca di Windsor e la necessità che quest’ultimo proseguisse nel regno.
Diversamente Bertie, una volta eletto Re, aveva in scarsa simpatia Chuchill a cui preferiva Halifax, per sostituire Chamberlain, incapace di arginare la crescente follia hitleriana.
Nell’articolo di Slate, trovate tutti i riferimenti biografici e storici. Ma certo la versione buonista ed agiografica del film premio Oscar, ne esce ancora una volta maluccio.