Buone notizie per James Gunn e per la Marvel. I Guardiani della galassia vol. 3 fa segnare il calo più contenuto in tutto il post-covid, raccogliendo 60 milioni nel weekend, il 50% dell’incasso della settimana d’apertura. Segno evidente che il passaparola è molto positivo e nonostante un debutto non travolgente, il film ha le gambe per durare.
Ant-Man and the Wasp: Quantumania aveva perso il 69,9%, Black Panther: Wakanda Forever il 63,3%, Thor: Love and Thunder il 67,7% e Doctor Strange nel multiverso della follia il 67%. Persino il trionfale Spider-Man: No Way Home era calato del 68%.
Il totale in due settimane è salito a 213 milioni negli States e 529 in tutto il mondo.
Bene anche Super Mario Bros che aggiunge altri 15 milioni e si porta a 535 milioni in USA a 1 miliardo e 210 milioni nel mondo.
Solo terzo Book Club – Il capitolo successivo con un cast di attivissime ottuagenarie con 6,5 milioni.
Ancora peggio il thriller Hypnotic di Rodriguez con Affleck che raccoglie solo 2,3 milioni.
Nel frattempo il reboot de La casa è salito a 60 milioni.
Anche in Italia i Guardiani vanno fortissimo e in due settimane hanno già superato l’incasso complessivo dei due volumi precedenti, 8,1 milioni di euro sinora e oltre un milione di spettatori in sala.
Il film di Gunn sta trascinando da solo il botteghino italiano che segna un -9% rispetto alla scorsa settimana e un -22% rispetto al 2019, ma un +77% rispetto all’anno scorso.
Secondo resiste Super Mario con 19,7 milioni.
Terzo risale Pupi Avati che in due weekend super ai 550.000 euro.
L’animazione The First Slam Dunk è quinta con 350.000 euro, mentre Il sol dell’avvenire è salito a 3.5 milioni di euro.