Nuovo appuntamento con la nostra rubrica settimanale, dedicata ai consigli per il weekend cinematografico.
Cominciamo con una bellissima odissea spaziale, firmata da James Gray (I padroni della notte, C’era una volta a New York, Civiltà perduta) con Brad Pitt nei panni di un astronauta in missione ai confini della galassia, alla ricerca del padre, scomparso nel nulla molti anni prima e celebrato come un eroe.
Il viaggio è una sorta di Cuore di Tenebra tra luna, Marte e Saturno. Con un Pitt sempre superlativo.
Ad Astra di J.Gray **1/2
In sala troverete anche la nuova commedia firmata da Richard Curtis (Love Actually, Notting Hill, Bridget Jones) e diretta da Danny Boyle (Trainspotting, The Millionaire).
I due nomi, uno accanto all’altro, suonano implausibili, ma tant’è. Yesterday racconta un mondo che improvvisamente, dopo un blackout globale, dimentica chi fossero i Beatles.
L’unico cantante inglese senza alcun talento, che invece ricorda, usa quel repertorio per diventare una popstar.
Il film viaggia leggerissimo sulla superficie di tutto, tra showbiz e storia d’amore, senza mai sfruttare davvero le potenzialità di uno spunto narrativo, che peraltro già Troisi aveva usato nel 1984 in Non ci resta che piangere, con i medesimi effetti.
Yesterday di D.Boyle *
Ritorna per la quinta volta in sala anche John Rambo, il reduce eterno del Vietnam, che Stallone ha interpretato sin dal 1982, trasformando il racconto inquietante di David Morell in un veicolo action, che ha accompagnato l’America testosteronica reganiana, per poi tornare tronfio più che mai oggi, prendendosela con un ring messicano dedito al traffico di donne.
Rambo: Last Blood di A.Grunberg
Su Netflix invece vi segnaliamo il thriller di Jim Mickle, con Boyd Holbrook e Michael C.Hall: un investigatore di Filadelfia, Thomas Lockhart, si ritrova tra le mani il caso di una spietata assassina seriale che uccide con misteriose modalità e sempre “all’ombra della Luna”.
All’ombra della luna – In the Shadow of the Moon di J.Mickle [Netflix]