La notizia è decisamente camp.
Greta Gerwig, regista attrice e sceneggiatrice, fresca di nominations per il suo esordio dietro la macchina da presa, Lady Bird, è stata incaricata dalla Warner Bros di scrivere, assieme al compagno Noah Baumbach la sceneggiatura di un film ispirato alla bambola creata dalla Mattel nel 1959, Barbie.
Margot Robbie dovrebbe interpretare la protagonista.
La Warner vorrebbe che la Gerwig dirigesse anche il film.
Baumbach ha scritto con la Gerwig forse i suoi due film migliori: Frances Ha e Mistress America.
Ma certamente passare dalle piccole commedie indie newyorkesi ad un film ispirato ad una bambola non è cosa da poco.
La Gerwig sta terminando il suo adattamento di Little Women e Baumbach sta completando per Netflix un film con Scarlett Johansson e Adam Driver.
Siamo tutti contenti che la Gerwig passi nel giro di un paio di anni, da un piccolo film indie a un franchise di grande respiro come Barbie, o che la giovanissima sino-americana Chloe Zhao, dopo l’acclamatissimo The Rider sia stata scelta dalla Marvel per The Eternals, ma forse, come ha scritto Kate Hagen di The Black List, stamattina: “I want more for female filmmakers than just getting to work on big IP after making a successful, smaller film. Of course if someone like Chloe Zhao directs a Marvel movie, then millions more people will see her film than may have otherwise, but then where does Zhao go afterwards? And is this REALLY how we want to position our most talented voices in the industry, as blockbuster machines?”
E’ questo il destino di un giovane filmaker indipendente? Restare piccolissimi e sotto il radar oppure accettare soldi e lusinghe delle major per annullarsi in franchise senza personalità?
Abbiamo davvero bisogno di un film sulla barbie? X–D