Negli anni ’80 e ’90 era uno dei ragazzi d’oro del cinema americano, ogni cosa che faceva si trasformava in un successo clamoroso: poi Tom Cruise ha scelto ruoli meno scontati, attraversando il cinema di Paul Thomas Anderson, Stanley Kubrick, Steven Spielberg, Michael Mann, Robert Redford. Nel frattempo la sua vita personale si è fatta confusa, inquietante, la sua lunga associazione a Scientology molto più evidente e chiacchierata.
Poco più di dieci anni fa, con il tonfo di Mission: Impossible III, la magia sembrava irrimediabilmente finita. Ma ci sbagliavamo: l’immortale Cruise ha risalito la china passo dopo passo, cominciando da un ruolo liberatorio nel kolossal demenziale Tropic Thunder, passando per un cult inatteso come Edge of Tomorrow, e poi aggrappandosi furiosamente al personaggio di Ethan Hunt, risorto come una fenice dalle sue stesse ceneri. Uno dopo l’altro, Protocollo Fantasma, Rogue Nation e questo ultimo Fallout sono stati accolti ogni volta come i migliori episodi della serie, accompagnati da un successo di pubblico ancora più significativo.
Nell’ultimo weekend il film diretto ancora da Christopher McQuarrie ha incassato 61 milioni di dollari, il risultato più alto per un film della serie e il secondo migliore di sempre, per un film interpretato da Cruise. Il film ha avuto un Cinemascore A, il migliore dei sei film di Mission: Impossible e verosimilmente avrà un ottimo passaparola.
Nel resto del mondo il film ha incassato altri 92 milioni per un totale in tre giorni di 153 milioni di dollari.
Il muro da abbattere sono i 209 milioni in patria e i 694 worldwide di Protocollo Fantasma.
Al secondo posto Mamma mia! Ci risiamo con 15 milioni e 70 complessivi. Terzo posto per The Equalizer 2 con 14 milioni e 64 complessivi: Denzel Washington è sempre una sicurezza.
Continua in top ten la marcia de Gli Incredibili 2 con 572 milioni in patria e 996 worldwide. Il muro del miliardo cadrà in settimana, mentre il film ancora deve uscire in molti territori.
Modesto il risultato di Ant-Man and The Wasp che raccoglie 183 milioni negli USA e 394 in tutto il mondo: dei venti film prodotti dalla Marvel, è attualmente sedicesimo, tra i primi due episodi di Thor e poco sopra il primo Ant-Man. Se guardiamo agli incassi mondiali è addirittura diciottesimo: dopo ci sono solo il dimenticato The Incredible Hulk con Norton e il primo Captain: America.
In Italia, esce finalmente qualcosa di richiamo, ovvero il femminile Ocean’s 8, e miracolosamente il box office si riprende, segnando un +22% rispetto all’anno scorso.
Il film di Gary Ross con la Blanchett e la Bullock incassa quindi quasi 900.000 euro e si piazza in testa, seguito nel weekend da Hereditary, l’horror inquietante di Ari Aster che raccoglie in totale nel corso dei cinque giorni di programmazione 467.000 euro. Skysrcaper con The Rock è terzo: in dieci giorni ha guadagnato 1 milioni e 120 mila euro.
Quarto posto per Jurassic World – Il regno perduto: l’unico grande successo estivo ha raccolto la ragguardevole somme di 10 milioni e 433 mila euro.