Selezionato dalla giuria di Venezia 2012 in competizione officiale, l’ultimo film dell’ex enfant prodige del cinema indipendente americano Harmony Korine guadagna quattro stellette su cinque secondo il giudizio critico di Xan Brooks. Trasformando radicamente i canoni del teen entertainment, Spring Breakers “It’s horrid, it’s ghastly, it’s bizarrely engrossing.”
Scelta bizzarra per un comitato di selezione come quello di Venezia, ma coerente con la linea di pensiero che nel 1995 fece includere nella selezione ufficiale di Cannes Kids di Larry Clark, di cui Korine scrisse la sceneggiatura, a soli 19 anni. Piu’ che scandalizzare il cinema mainstream, infatti, secondo Brooks Spring Breakers mostra quanto il concetto stesso di mainstream possa essere manipolato e distorto dall’interno, in un atto di “vandalismo creativo.”
“The director monkeys with the plot and kicks away the signposts. He loops the dialogue and drags a dilated, ecstatic camera-lens across honeyed flesh and painted nails. The result is his most fully realised, purely satisfying feature film since Gummo, his outrageous directing debut, way back in 1997.“
Spring Breakers uscira’ nelle sale italiane questo weekend.
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