A distanza di quasi sei anni da The Revenant, Alejandro Gonzales Inarritu torna sul set, con un colossal ambientato a Mexico City, intitolato Limbo.
Ad eccezione di una parte di Babel, era dal suo esordio con Amores Perros del 2000 che Inarritu non girava un film nel suo paese d’origine.
Non si sa molto della storia se non che racconterà il Messico tra tradizione e modernità.
Il protagonista è Daniel Giménez Cacho, che era in Bad Education di Almodovar e soprattutto in Zama di Lucrecia Martel e sarà nel prossimo Memoria di Apichatpong Weerasethakul.
Lo scenografo è Eugenio Caballero, Premio Oscar con Il labirinto del fauno di Del Toro e responsabile delle scenografie di Roma di Cuaron.
Ma la sorpresa più grande è nel direttore della fotografia: non ci sarà il fidatissimo Chivo Lubezki, ma l’iraniano Darius Khondji (Se7en, Io ballo da sola, C’era una volta a New York, Midnight in Paris, Amour, Diamanti Grezzi) .