Dopo il forfait di Johan Renck, il regista di Chernobyl, l’adattamento del video game The Last of Us è stato affidato, a sorpresa, al giovanissimo Kantemir Balagov.
Balagov, allievo di Sokurov, ha diretto sinora Tesnota e La ragazza d’autunno, entrambi disponibili su Amazon Prime Video.
Craig Mazin ha scritto l’adattamento televisivo, con l’obiettivo di riformare il team di successo della serie HBO, che ha raccontato la tragedia della centrale nucleare ucraina nel 1986. Tuttavia la rinuncia di Renck ha aperto la strada ad una scelta molto più coraggiosa.
The Last of Us è ambientato 20 anni dopo il collasso della cività a causa di una pandemia e racconta il rapporto tra un contrabbandiere d nome Joel e Ellie, una ragazzina che forse possiede la chiave per un vaccino. Quando Joel è incaricato di rapire Ellie da una città protetta per portarla negli Stati Uniti, i due si imbarcheranno in un viaggio brutale e oscuro, nelle zone più nere dell’umanità.
The Last of Us, prodotto da HBO, sarà molto diversa dal gioco, secondo quanto ha rivelato Mazin: “I think fans of something worry that, when the property gets licensed to someone else, those people don’t really understand it, or are going to change it. In this case, I’m doing it with the guy who did it, and so the changes that we’re making are designed to fill things out and expand, not to undo, but rather to enhance.”