I tre film segnalati in questo weekend arrivano direttamente da Cannes, Locarno e Venezia.
Il primo è Lucy di Luc Besson, con Scarlett Johansson trasformata in una sorta di erinni ipercosciente, grazie ad una pillola che consente di espandere le proprie capacità mentali.
Besson è sempre stato affascinato dalle figure femminili forti, sin dai tempi di Nikita. Qui il racconto sbanda, tra esagerazioni fantasy e accelerazioni action, ma si segue con gusto.
Quindi passiamo al nuovo film di Abel Ferrara, il deludente Pasolini, dedicato all’ultima giornata del regista e poeta, ai suoi progetti incompiuti ed alla sua forza profetica.
Il film però è troppo pacificato, lineare, didascalico. Ed incredibilmente interpretato in un pastiche linguistico di italiano, dialetto friulano e inglese, che non ha alcun senso.
Il terzo film è la Camera d’Or di quest’anno, il miglior esordio del Festival di Cannes, che premia tre registi esordienti e la storia vera della madre di uno di loro, una sessantenne Party Girl.
Weekend del 25 settembre 2014
Lucy di L.Besson **
Pasolini di A.Ferrara **
Party Girl di M.Amachoukeli, C. Burger, S.Théis
A Como invece uscirà Lucy all’Uci Cinemas di Montano ed Lux di Cantù, mentre lo Spazio Gloria continua a proporre Anime Nere di Munzi.