Lars Von Trier ha montato del suo nuovo film, Nymphomaniac una versione di 5 ore e mezza.
E’ il suo director’s cut? O solo un rough cut preliminare, come spesso succede? Non è dato saperlo.
E’ invece certo che i suoi produttori della Zentropa, ritenendo il film impresentabile commercialmente, l’hanno ridotto a 4 ore ed il regista pare non vi abbia più messo mano, nè abbia ancora visto il risultato finale.
Nella sale danesi e norvegesi, e poi in quelle di tutto il mondo, uscirà quindi questa versione di compromesso. Il film è costato 11 milioni di dollari e gli investitori hanno fatto pressioni per un compromesso che fosse commercialmente valido.
Lars pare abbia compreso e, pur senza collaborare, ha accettato i tagli. Secondo Peter Aalbaek Jensen: “The short version is against Lars’ own will, but he accepts it because he understands market mechanisms”.
Ma attenzione, non si tratta di hardcore vs softcore. Il film che sarà nelle sale conterrà anche le famigerate riprese con attori porno: i diversi distributori nazionali potranno decidere di oscurare con un blur, una sfocatura digitale, le parti ritenute inaccettabili.
Peter Aalbaek Jensen ha confermato che non ci sono inviti da parte del Festival di Cannes e che la versione più lunga non sarà mostrata al pubblico, almeno per ora.