Venezia 2012. Un giorno speciale

Un giorno speciale **1/2

In concorso

Ultimo film del concorso ufficiale, Un giorno speciale di Francesca Comencini racconta la lunga giornata di due ragazzi della periferia, Marco e Gina.

Lui è al primo giorno di lavoro: grazie alla raccomandazione di un prete e dei sacrifici della madre è stato assunto per guidare una delle tante auto blu della capitale.

Gina invece, che è una modella e sogna di fare l’attrice, ha un incontro importante con un onorevole. E’ una giornata che potrà cambiare la sua vita. La madre la spinge a vestirsi in modo elegante, l’aiuta a truccarsi.

Sarà proprio l’auto di Marco ad accompagnarla all’appuntamento. Ma i lavori parlamentari si prolungano per tutta la giornata: i due ragazzi trasformano l’attesa in una giornata speciale. La loro giornata speciale: cominciano a conoscersi, a comprendersi, forse ad innamorarsi.

La sera arriverà finalmente il momento di incontrare l’onorevole… la sua raccomandazione non sarà disinteressata.

Un giorno speciale è una commedia che lascia l’amaro in bocca.

Che paese siamo diventati? Un paese in cui le uniche chance di promozione sociale sono quelle garantite da una raccomandazione o dalla prostituzione, materiale o intellettuale. In cui i politici sono depressi, bisognosi di pillole e pompini.

E neppure la famiglia è un’ancora di salvezza, ridotta ad un covo di dolore e risentimento, retta da regole agghiaccianti.

Il ritratto veneziano è mostruoso, senza uscita e Un giorno speciale non fa sconti ai suoi protagonisti.

La risposta forse è in quel tacco aggiustato. Ma è un ripiego verso sentimenti ordinari che segnano la definitiva sconfitta di Marco e Gina.

Bravissimi i due interpreti, Filippo Schicchitano, già protagonista di Scialla! e l’esordiente Giulia Valentini.

Divertente e ispirato, di grande tenerezza e sensibilità, Un giorno speciale è uno dei ritratti più indovinati di un Italia disperata ed offesa.

Da vedere