La commissione convocata presso l’ANICA ha scelto Terraferma per rappresentare l’Italia ai prossimi premi Oscar.
Battuti Habemus Papam, Vallanzasca, Noi credevamo e Corpo celeste, tra gli altri.
L’avevamo già detto. Il nostro voto era per il film di Mario Martone, sul Risorgimento tradito di tre ragazzi del Cilento.
Forse le quasi quattro ore di Noi credevamo hanno spaventato la commissione ed il Premio della Giuria vinto a Venezia avrà aiutato il film di Crialese.
I dubbi, i distinguo, le incertezze devono ora lasciare il passo.
Terraferma se la vedrà, tra gli altri, con Le Havre di Kaurismäki (Finlandia), Attenberg della Tsangari (Grecia, Coppa Volpi), A simple life di Ann Hui (Hong Kong, Coppa Volpi), The Turin Horse di Tarr (Ungheria, Orso d’Argento), Where Do We Go Now? della Labaki (Libano, Prix du Public a Toronto), Una separazione di Farhadi (Iran, Orso d’Oro), Pina di Wenders (Germania) Tropa de Elite 2 di Padilla (Brasile), La guerre est déclarée di Valerie Donzelli (Francia), Beyond della August (Svezia), Miss Bala di Naranjo (Mexico), The Flowers of War di Yimou (Cina) e Seediq Bale di Wei Te-Sheng (Taiwan).
In bocca al lupo!

