Trionfo a sorpresa per Io capitano di Matteo Garrone, che conquista sei David per il miglior film, la regia, la produzione, la fotografia, il sonoro e il montaggio, in una serata che sembrava segnata dal successo annunciato di Paola Cortellesi.
Dopo Gomorra e Dogman è il terzo film di Garrone che trionfa ai David. Con i due premi vinti per Io capitano il regista raggiunge quota dieci David personali di cui quattro per la regia – il primo era stato quello per la sceneggiatura di L’imbalsamatore.
Nell’eterno confronto con Paolo Sorrentino (sette David e tre per la regia), Garrone si riporta in testa.
L’attrice invece deve accontentarsi di quattro premi per il suo C’è ancora domani, celebrato per le migliori attrici, la sceneggiatura originale e la migliore regia esordiente.
Per una volta la ricchezza della produzione nazionale esce pienamente rappresentata dai David di Donatello, che non hanno solo celebrato il successo trasversale di Paola Cortellesi e Matteo Garrone, ma anche di Marco Bellocchio che era a Cannes con il suo Rapito e di Michele Riondino per Palazzina LAF.
Sono film che rappresentano volti diversi del nostro cinema, tutti ugualmente necessari.
Cinque premi anche per Rapito di Marco Bellocchio, tra cui quello per il migliore adattamento. I migliori attori sono Riondino e Germano per Palazzina Laf che aggiunge anche la miglior canzone con Diodato.
La grande sconfitta è Alice Rohrwacher: il suo La Chimera non ha concretizzato nessuna delle sue candidature. E nonostante la vasta stima internazionale di cui gode, il suo resta un film fragile, irissolto, più interessato a evocare un mondo che a raccontarne una storia.
Laggiù qualcuno mi ama, il bellissimo saggio di Mario Martone dedicato a Massimo Troisi, ha vinto invece per il miglior documentario.
Di seguito tutti i premiati e link alle nostre recensioni:
MIGLIOR FILM
MIGLIOR PRODUTTORE
ARCHIMEDE, RAI CINEMA, PATHÉ, TARANTULA per Io capitano
MIGLIORE REGIA
Matteo GARRONE per Io capitano
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Paola CORTELLESI per C’è ancora domani
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Michele RIONDINO per Palazzina LAF
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Emanuela FANELLI per C’è ancora domani
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Elio GERMANO per Palazzina LAF
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Furio ANDREOTTI, Giulia CALENDA, Paola CORTELLESI per C’è ancora domani
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Marco BELLOCCHIO, Susanna NICCHIARELLI per Rapito
MIGLIOR DOCUMENTARIO
LAGGIU’ QUALCUNO MI AMA di Mario MARTONE
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Paolo CARNERA per Io capitano
MIGLIOR MONTAGGIO
Marco SPOLETINI per Io capitano
MIGLIOR SCENOGRAFIA
Andrea CASTORINA e Valeria VECELLIO per Rapito
MIGLIORI COSTUMI
Sergio BALLO e Daria CALVELLI per Rapito
MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
Paola CORTELLESI per C’è ancora domani
MIGLIORE COLONNA SONORA
SUBSONICA per Adagio
MIGLIOR SONORO
Maricetta LOMBARDO, Daniela BASSANI, Mirko PERRI e Gianni PALLOTTO per Io capitano
MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Kevin TOD HAUG e Stacey DODGE per Comandante
MIGLIOR TRUCCO
Enrico JACOPONI per Rapito
MIGLIOR ACCONCIATURA
Alberta GIULIANI per Rapito
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
“LA MIA TERRA” di DIODATO per Palazzina LAF
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
THE MEATSELLER di Margherita GIUSTI
MIGLIOR FILM STRANIERO
ANATOMIA DI UNA CADUTA di Justine TRIET
DAVID GIOVANI
