Sono tempi complicati per la Marvel se neppure uno dei suoi film più riusciti e commoventi, come Guardiani della Galassia Vol. 3 di James Gunn riesce a ripetere i numeri migliori della lunghissima saga che quest’anno tocca i 15 anni.
Il risultato del film è buono sia negli Stati Uniti sia nel resto del mondo, ma è più simile ad un qualsiasi cinecomic Warner/DC piuttosto che ai dati sensazionali che almeno sino a Doctor Strange hanno accompagnato i lungometraggi della Marvel.
D’altronde lo scadimento continuo della qualità, culminato con Thor: Love And Thunder e Quantumania alla lunga si paga.
E così Gunn deve accontentarsi di 114 milioni di dollari negli Stati Uniti, meglio delle previsioni della vigilia, ma lontano dai 148 milioni del Volume 2 o ai 187 del secondo Doctor Strange che aveva debuttato nello stesso weekend un anno fa.
E nonostante il passaparola, che dovrebbe funzionare bene, è difficile che alla fine super i 333 del primo volume o i 389 del secondo.
Nel resto del mondo il film ha comunque incassato altri 168 milioni di cui 28 in Cina, per un totale di 282.
Al secondo posto scende finalmente Super Mario Bros. con 18 milioni e un totale di 518 nei soli Stati Uniti, mentre l’incasso mondiale è di un miliardo 115 milioni di dollari.
Terzo posto per La casa – Il risveglio del male, con 5 milioni e un totale di 54.
John Wick 4 resiste al sesto posto e raccoglie 180 milioni complessivi, mentre Air ottavo è arrivato a 50.
In Italia i Guardiani hanno incassato meglio del previsto e meglio dei precedenti, con 4,6 milioni complessivi, con apertura di mercoledì.
Il film si è letteralmente mangiato il botteghino, lasciando le briciole agli altri. Super Mario è secondo con 388.00 euro e 19,3 milioni complessivi e potrebbe aspirare a superare i 20 a fine corsa.
Terzo Moretti con Il sol dell’avvenire con 329.000 euro: ha superato abbondantemente i 3 milioni di euro. Il reboot de La casa è quinto con un incasso di 2,6 milioni in tre settimane.
Flop atteso per Pupi Avati a stento sopra i 240.000 euro. Resiste bene Air a fondo classifica con 3,3 milioni.