Le preview sembravano suggerire un’apertura americana ancora più ricca, ma poi i dati finali di domenica hanno confermato le previsioni di una settimana fa.
No Time To Die ha incassato 56 milioni nel primo weekend americano, lasciandosi alle spalle Venom 2 con 32 (-64% rispetto alla settimana scorsa) e 141 milioni complessivi.
Al terzo posto l’animazione Addams Family 2 con 10 e 31 totali.
Shang-Chi raccoglie altri 4,2 milioni e si porta a 212 milioni complessivi.
Male Many Saints of Newark con 1,4 e 7,4 complessivi.
Come potete notare la classifica è molto corta, con pochissimi titoli che trascinano l’intero botteghino, un po’ come accade in Cina.
Male Titane, che crolla ulteriormente di oltre il 60%, dopo un primo weekend deludente e raccoglie 200 mila euro in 474 location. La scelta distributiva della Neon non è stata particolarmente brillante.
No Time To Die è andato benissimo dovunque è uscito con un totale di 313 milioni in 11 giorni di programmazione.
In Francia al debutto in oltre 1000 cinema ha incassato 10 milioni, pareggiando Skyfall.
Ma è in Inghilterra che continua ad andare fortissimo con un calo di appena il 28% e un totale che ha ormai raggiunto i 71 milioni di dollari.
Tuttavia il vero fenomeno al box office internazionale è il cinese The Battle At Lake Changjin. che marcia solenne da dieci giorni e ha raccolto 638 milioni di dollari. Un dato mostruoso in pandemia, difficilmente immaginabile per un film occidentale.
Infatti in era pandemica, solo Fast & Furious 9 ha incassato di più, ovvero 716 milioni, con Godzilla vs Kong fermo a 467 milioni, Shang-Chi a 401, Black Widow a 379 e Tenet a 363.
In Italia No Time To Die si conferma in testa e raggiunge i 5 milioni di dollari.
Un guasto nei sistemi informatici di The Space Cinema ha costretto a dati incompleti, tuttavia la classifica vede alle spalle di Bond Baby Boss 2 e quindi La scuola cattolica che ha capitalizzato le polemiche sul visto di censura e ha incassato oltre 508.000 euro.
Quarto posto per Dune ormai vicinissimo ai 6.5 milioni di euro.