Mentre Berlino e Cannes si muovono in affanno, incerti sulle loro prossime edizioni, Venezia si muove come un treno annunciando, con otto mesi di anticipo il presidente della giuria, che sarà nient’altro che l’ultimo premio Oscar, il coreano Bong Joon Ho.
Il regista di Parasite sarà al Lido tra il 1 e l’11 settembre prossimo per la Mostra.
La cosa curiosa è che Bong non ha mai portato uno dei suoi film a Venezia, preferendo sempre la Croisette che gli ha regalato la sua ultima Palma d’Oro nel 2019.
Un anno fa gli abbiamo dedicato una personale con pezzi su tutti i suoi film, che potete recuperare qui.
La decisione è stata presa dal Cda della Biennale, che ha fatto propria la proposta del Direttore artistico del Settore cinema Alberto Barbera.
Bong Joon-ho nell’accettare la proposta ha dichiarato: “La Mostra di Venezia porta con sé una lunga e ricca storia, e sono onorato di essere coinvolto nella sua meravigliosa tradizione cinematografica. Come presidente della Giuria – e soprattutto come incorreggibile cinefilo – sono pronto ad ammirare e applaudire tutti i grandi film selezionati dal festival. Sono pieno di autentica gioia e di speranza”.
Alberto Barbera ha dichiarato: “La prima, bella notizia della 78a edizione della Mostra del Cinema di Venezia è che Bong Joon-ho ha aderito con entusiasmo alla proposta di presiederne la Giuria. Il grande regista coreano è oggi una delle voci più autentiche e originali del cinema d’autore mondiale. Gli sono immensamente grato per aver accettato di mettere la sua passione di cinefilo attento, curioso e privo di pregiudizi, al servizio del nostro festival. E’ un piacere e un onore poter condividere la felicità di questo momento con i tantissimi ammiratori dei suoi film straordinari, disseminati ovunque. La scelta di affidare la Giuria, per la prima volta nella sua storia, alla guida di un cineasta coreano è anche la conferma che l’appuntamento veneziano guarda al cinema di tutto il mondo, e che i registi di ogni Paese sanno di poter trovare a Venezia la loro seconda casa”.