L’ossessione di Ridley Scott per i suoi stessi film è nota: non si contano più i director’s cut, i sequel e i prequel. L’accanimento con cui ha deciso di rovinare l’universo di Alien, con una serie di prequel sconclusionati e inutili, sembrerebbe tuttavia patologico e senile.
Scott infatti, dopo il capolavoro del 1979, si era completamente allontanato dalla sua creatura, lasciando ad altri i sequel e i cross-over, salvo ritornarci solo nel 2012.
Dopo il controverso Prometheus ed il vendicativo Alien: Covenant, Scott ha incaricato John Logan (Ogni maledetta domenica, Il gladiatore, The Aviator, Hugo Cabret, Skyfall) di scrivere un nuovo capitolo, che riparta esattamente dalla fine dell’ultimo, ovvero dall’androide David in fuga dal pianeta invaso dagli xenomorfi, nel pieno controllo della nave con i coloni e i sopravvissuti.
Scott sarebbe intenzionato a proseguire, facendo ritornare David sul pianeta LV-426, dove tutto è cominciato in Prometheus e riportando in scena gli ‘ingegneri’.
Nonostante tutti quelli che hanno visto i prequel cerchino ardentemente di cancellarne qualsiasi traccia mnestica, Scott è deciso a proseguire.
Chissà cosa ne penserà la nuova Fox, in via di fusione con la Disney…