Il processo ai Chicago 7 è stato uno dei momenti più controversi della storia politica e giudiziaria americana degli anni ’60.
Sette attivisti furono processati nel 1969, per le proteste che flagellarono la Convention Democratica del ’68, accusati tra le altre cose di cospirazione. I sette erano esponenti della controcultura e dei movimenti.
Per molto tempo Steven Spielberg ha cercato di mettere assieme il progetto, ma lo sciopero degli sceneggiatori del 2008 fu il colpo di grazia finale al suo tentativo.
Nel 2013 ci ha provato Paul Greengrass, prima di abbandonare per questioni di budget.
Ora ci riprova Aaron Sorkin, che non solo scriverà un nuovo copione, ma sembra deciso anche a dirigerlo, facendone così il suo secondo film dopo Molly’s Game.
Nel cast dovrebbe esserci Sacha Baron Cohen, che pure era stato scelto già da Spielberg dieci anni fa per interpretare uno dei protagonisti.