AGGIORNAMENTO DEL 23.8.2018
Il contrasto vero e decisivo sarebbe stato tra Boyle e Craig: l’attore non avrebbe troppo gradito la sceneggiatura scritta da Boyle e Hodge, che richiamava i fantasmi della Guerra Fredda con un cattivo sovietico.
Un villain, che sarebbe stato interpretato dal protagonista di Cold War, il capolavoro firmato Pawlikowski visto a Cannes, ovvero Tomasz Kot. Uno sconosciuto magnifico attore polacco contro 007. No, questo non poteva andar bene, per la vanagloria di Craig.
E così Boyle ha lasciato e probabilmente la sua sceneggiatura finirà nel cassetto dei Bond apocrifi mai realizzati.
_______________________________
Non sarà Danny Boyle a dirigere il venticinquesimo film di 007: con uno scarno comunicato old style, i produttori e Daniel Craig annunciano che a causa di ‘divergenze creative’ il regista inglese non sarà il regista della prossima avventura di James Bond.
Dopo un lungo tira e molla Boyle aveva accettato di dirigere il film, potendone riscrivere la sceneggiatura di Purvis e Wade con il fidato John Hodge. Probabilmente il loro lavoro non è piaciuto ai due produttori Wilson e Broccoli e al protagonista.
In ogni caso bisognerà probabilmente ricominciare da capo: difficile a questo punto che si possa rispettare la data d’uscita di ottobre 2019…
Michael G. Wilson, Barbara Broccoli and Daniel Craig today announced that due to creative differences Danny Boyle h… twitter.com/i/web/status/1…—
James Bond (@007) August 21, 2018