Ella & John – The Leisure Seeker **
E’ l’ultimo viaggio per John ed Ella.
A bordo del loro camper winnebago, soprannominato The Leisure Seeker partono una mattina verso la Florida, per vedere finalmente la casa di Hemingway.
Lui è un professore in pensione, che stenta a ricordare ogni cosa, lei gli è stata accanto tutta la vita, ma ora è gravemente malata. A dispetto dei figli e dell’età, si mettono in cammino sulla vecchia Old Route 1, per raggiungere Key West. Riprendono le abitudini di un tempo, ma quello che trovano sulla strada non è quello che ricordavano. E’ l’America dei comizi di Trump, di due balordi che cercano di rapinarli, di giovani laureate che lavorano come cameriere nei fast food.
Di campeggio in campeggio, passano le serate rivedendo le diapositive del passato, che John ha spesso dimenticato completamente.
Il viaggio è, come sempre, un’occasione di fare i conti con se stessi, con quello che si è stati e con quello che si è diventati, con gli errori del passato e con le scaramucce del presente.
E’ tempo di confessioni finali, di perdono e di abbandono.
Virzì parte da un romanzo di Michael Zadoorian e lo adatta con Francesco Piccolo, Francesca Archibugi e Stephen Amidon che pure aveva lavorato con lui su Il capitale umano.
Nella sua prima vera trasferta americana dopo My Name is Tanino, Virzì abbraccia con fiducia una delle figure retoriche più abusate, quella del viaggio di scoperta e di formazione. A farlo sono questa volta due anziani e non due giovani, ma non ci sono poi molte differenze.
Le tappe obbligate ci sono tutte. E se non fosse per la straordinaria bravura dei due interpreti, Donald Sutherland e Helen Mirren, il film non avrebbe grandi motivi d’interesse. E invece ancora una volta in questa mostra un po’ senile, sono i vecchi leoni a lasciare la loro impronta.
Il cinema di Paolo Virzì si mette alla prova con un cast internazionale e ne esce in un certo modo vincitore, con un crowd pleaser per la terza età, capace forse di farsi spazio persino nella difficile stagione dei premi. Certo, nel suo film non c’è mai un guizzo, uno scarto, una deviazione vera da un copione sin troppo tradizionale, quasi da manuale del perfetto sceneggiatore. Sufficiente per trovare il suo pubblico in sala, ma forse un po’ superfluo all’interno di un concorso prestigioso come quello veneziano.
Italia / 112’
lingua Inglese
cast Helen Mirren, Donald Sutherland
dal romanzo The Leisure Seeker di Michael Zadoorian
sceneggiatura Stephen Amidon, Francesca Archibugi, Francesco Piccolo, Paolo Virzì
fotografia Luca Bigazzi
montaggio Jacopo Quadri
scenografia Richard A. Wright
costumi Massimo Cantini Parrini
musica Carlo Virzì
suono Matthew Nicolay
effetti speciali David Fletcher